2 years ago
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Come era lecito attendersi, Google ha recentemente aggiornato i requisiti minimi richiesti per l'adozione dei GMS con Android 13 sugli smartphone degli OEM.
L'azienda ora richiede la presenza di un hardware dotato almeno di 2 GB di RAM e 16 GB di spazio di archiviazione, qualora si desideri utilizzare i GMS su un dispositivo con Android 13 o versioni successive. Secondo l'esperto di Android Enterprise Jason Bayto, già da ora gli OEM non possono più precaricare i GMS sui nuovi dispositivi con meno di 2 GB di RAM.
Ma non è l'unica richiesta, in fatti, Google vuole inoltre che tutti i nuovi dispositivi Android Go dispongano di almeno 16 GB di spazio di archiviazione. La regola vale anche per i dispositivi già in commercio e che non soddisfano questi requisiti, i quali in caso contrario non riceveranno l'aggiornamento di Android 13.
Android 22 Ago
Si tratta di un passaggio necessario e in linea con l'evoluzione del software, e non è la prima volta che vengono imposte regole di questo genere. Era già accaduto dopo il lancio di Android 11 nel 2020, quando la società specificò che i dispositivi con meno di 512 MB di RAM non sarebbero stati più idonei al precaricamento dei GMS. Fu in quell'occasione che venne effettuata la distinzione tra dispositivi entry-level e quelli superiori, si specificò infatti che tutti i telefoni con Android 11 o versioni successive avrebbero utilizzato Android Go qualora fossero stati equipaggiati con 2 GB di RAM o meno.
Ritornando alla situazione attuale, gli OEM potranno ancora integrare i GMS sui dispositivi Android 12 con meno di 2 GB di RAM, dunque potrebbe passare ancora del tempo prima che gli smartphone con caratteristiche inferiori escano definitivamente dai mercati.
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