La nuova generazione di Android in versione stabile quest'anno arriverà in anticipo, è una certezza. I lavori proseguono e al momento lo fanno senza intoppi, a giudicare dal ritmo con il quale si avvicendano le varie release beta. Google ha dato il via al programma sviluppatori a fine gennaio, oggi, a metà marzo, nemmeno due mesi dopo, siamo già alla versione 2.1.
E invecchierà presto, anzi prestissimo. Ieri l'account Android Developers su X (uno strumento ufficiale Google) ha annunciato che il giorno seguente, cioè oggi 13 marzo, sarebbe stato avviato il rollout di Android 16 beta 3.
We're dropping Android 16 Beta 3 tomorrow! Make sure to check back in here for the release. ⏲️
— Android Developers (@AndroidDev) March 12, 2025Con il susseguirsi delle beta, il focus degli sviluppatori di Mountain View è sempre più spostato sull'esperienza utente. Il grosso del lavoro dietro le quinte è stato effettuato alle porte dell'inverno, con le prime Developer Preview di Android 16. Adesso, con le beta pubbliche, si cercano feedback direttamente dagli utenti su ciò che gli utenti possono vedere e giudicare.
CON BETA 3 LA 'PLATFORM STABILITY'
La scorsa, la 2.1, è stata l'ultima beta "pura", a giudicare dalla roadmap distribuita tempo fa dagli uomini di Mountain View. La linea temporale cambia colore a marzo, quando Android 16, programmi alla mano, raggiunge la Platform Stability, con API finalizzate e comportamenti stabili per le app.
Insomma, Android 16 inizia ad avviarsi sulla strada della concretezza, e anche chi si era tenuto lontano dal programma di sviluppo per l'affidabilità altalenante che in genere caratterizza questi percorsi adesso potrebbe iniziare a valutare l'idea di scoprire Android 16, non solo attraverso il racconto di chi, come noi, ne segue da vicino le evoluzioni ma con il brivido e se vogliamo l'emozione dell'esperienza diretta.
L'arrivo dell'ultima beta è in programma per aprile, poi a maggio, durante l'I/O, Google potrebbe presentare Android 16 e arrivare alla versione stabile, quella definitiva e per tutti i possessori di un Pixel, già a giugno.