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Terminata per ora in tribunale, la "battaglia" tra Apple e Epic sta continuando ancora al di fuori delle aule. Nelle scorse ore, infatti, la società di Cupertino ha affermato di aver chiuso l'account sviluppatore di Epic Games Sweden, l'ultimo che aveva a disposizione la software house statunitense.
SOSPESO L'ACCOUNT SVEDESE DI EPIC GAMES
La grave violazione da parte di Epic dei suoi obblighi contrattuali nei confronti di Apple ha portato i tribunali a stabilire che Apple ha il diritto di risolvere "qualsiasi o tutte le società controllate, affiliate e/o altre entità interamente controllate da Epic Games in qualsiasi momento e su decisione di Apple". discrezione esclusiva." Alla luce del comportamento passato e attuale di Epic, Apple ha scelto di esercitare tale diritto.
In una lettera inviata alla Epic Games, gli avvocati che rappresentano Apple hanno affermato che la società, avendo dimostrato di essere "verificabilmente inaffidabile", non potrà garantire che rispetterà tutti i termini e le condizioni dell'Apple Developer Program in futuro.
In risposta a questa comunicazione, Epic ha pubblicato un comunicato stampa in cui ha affermato che la chiusura dell'account sviluppatore svedese da parte di Apple è una "grave violazione" del Digital Markets Act e "dimostra che Apple non ha intenzione di consentire una vera concorrenza sui dispositivi iOS".
Chiudendo l'account sviluppatore di Epic, Apple sta eliminando uno dei maggiori potenziali concorrenti dall'Apple App Store. Stanno minando la nostra capacità di essere un valido concorrente e stanno mostrando ad altri sviluppatori cosa succede quando si tenta di competere con Apple o si criticano le loro pratiche sleali.
EPIC VUOLE REALIZZARE UN APP STORE PER IOS
Epic ha affermato che intendeva utilizzare l'account svedese per lanciare un Epic Games Store su iOS nell'UE, cosa che avrebbe consentito di riportare Fortnite su iPhone. A partire da iOS 17.4, in ottemperanza alle regole imposte dal Digital Markets Act, Apple ha dovuto consentire a sviluppatori terzi nell'UE di poter realizzare, seppur con notevoli paletti, dei marketplace di app alternativi per iPhone.
Epic ritiene che Apple abbia deciso di sospendere il suo account sviluppatore svedese in parte a causa delle critiche mosse pubblicamente dal suo CEO, Tim Sweeney, ai piani di conformità proposti dal Digital Markets Act .
A tal proposito, infatti, Epic ha anche condiviso una lettera ricevuta da Apple in cui Phil Schiller, responsabile della gestione dell'App Store e degli eventi Apple, afferma che le "critiche colorite" di Sweeney ai piani di Apple, ma anche la storia di Epic di "violazione intenzionale delle disposizioni contrattuali con le quali non è d'accordo", suggeriscono fortemente che Epic non intenderebbe rispettare le regole dell'Apple Developer Program in caso di reintegrazione.
Nel lungo comunicato stampa, Epic ha anche ricordato le collaborazioni in corso con Apple fin dal 2010 per i suoi giochi, Unreal Engine e altri strumenti di creazione. Epic Citadel nel 2010, Infinity Blade, contratti per Horizons Chase 2 e Wonderbox e, non ultimo, il supporto sperimentale per Apple Vision Pro in Unreal Engine 5.4.
UNA BATTAGLIA CHE VA AVANTI DAL 2020
Ennesimo capitolo, quindi, per questa disputa tra le due società iniziata nel 2020, quando Apple aveva deciso di rimuovere Fortnite dall'App Store dell'iPhone dopo che Epic, in violazione delle regole dell'App Store, aveva deciso di introdurre un'opzione di pagamento diretto per acquistare la valuta di gioco V-Bucks.
Di conseguenza, Epic aveva prontamente intentato una causa contro Apple, accusando la società di comportamento anticoncorrenziale. Come ulteriore risposta, Apple sospese immediatamente gli account sviluppatore riconducibili ad Epic. Insomma, come confermato anche nell'ultima frase del comunicato di Epic, la battaglia è tutt'altro che finita:
"Continueremo a lottare per portare vera concorrenza e possibilità di scelta sui dispositivi iOS in Europa e nel mondo".
Nei giorni scorsi, Epic Games, Spotify e più di una trentina di altre aziende e organizzazioni hanno inviato una lettera ufficiale alla Commissione Europea in cui vengono criticate le misure prese da Apple per adeguarsi al DMA europeo. I provvedimenti vengono definiti "una presa in giro del DMA" ignorando completamente lo spirito e il significato della legge.