Apple ha lanciato una nuova applicazione chiamata "Surveyor", uno strumento che a quanto pare potrebbe migliorare di molto la precisione di Apple Mappe. Questa app, presentata venerdì 14 marzo, si inserisce in un ecosistema di collaborazioni strategiche per arricchire il database cartografico dell'azienda di Cupertino. Al momento non è disponibile nel nostro paese, ma non possiamo escluderne l'arrivo in futuro.
"Surveyor" è stata concepita come un ponte tra Apple e le aziende partner che si occupano di raccogliere dati cartografici, pertanto non è pensata per gli utenti comuni. Il funzionamento è piuttosto interessante: una volta scaricata e avviata l'applicazione, gli utenti vengono reindirizzati verso l'opzione "Open Partner App", che li collega automaticamente a Premise, una piattaforma già esistente.
Premise rappresenta un mercato di micro-attività che permette agli utenti di ottenere ricompense economiche completando semplici incarichi. Questi possono variare da sondaggi a condivisione di informazioni locali, come la segnalazione di zone in costruzione o la rilevazione dei prezzi nei supermercati, fino allo scatto di fotografie in varie zone urbane.
Secondo quanto scoperto da MacRumors attraverso l'analisi delle stringhe di codice presenti nell'app, il processo di raccolta dati è ben strutturato: gli utenti che accettano un incarico di mappatura tramite Premise ricevono istruzioni specifiche per installare l'iPhone su un supporto in orientamento orizzontale e utilizzare "Surveyor" per acquisire immagini lungo un percorso durante la guida.
L'obiettivo principale è catturare elementi stradali come cartelli, semafori e altri punti di riferimento. I dati relativi alla posizione e alle caratteristiche fisiche di questi elementi vengono poi trasmessi ad Apple per "posizionare con precisione gli oggetti sulla mappa". Questo approccio collaborativo permette ad Apple Maps di mantenere aggiornati anche i più piccoli dettagli delle mappe, garantendo un'esperienza di navigazione sempre più precisa.
È interessante notare che Premise non appare ufficialmente tra i partner di Apple Maps nelle informazioni sui dati di mappatura pubblicate dall'azienda. Tuttavia, l'integrazione tra le due app suggerisce chiaramente l'esistenza di una collaborazione strutturata, probabilmente orientata a raccogliere informazioni specifiche e capillari che sarebbero difficili da ottenere attraverso i tradizionali veicoli di mappatura.