Apple, modifiche "last minute" ad alcune regole messe in atto per adeguarsi al DMA

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Apple, modifiche "last minute" ad alcune regole messe in atto per adeguarsi al DMA

08 Marzo 2024 0

In risposta alle forti critiche mosse da molti sviluppatori, Apple ha apportato delle modifiche "last minute" ai cambiamenti delle sue politiche che ha dovuto mettere in atto per adeguarsi al Digital Markets Act (DMA), la normativa europea pensata dai legislatori per garantire mercati digitali equi e aperti. Con questi cambiamenti, viene offerta una maggiore flessibilità.

In particolare, Apple ha rimosso il requisito dell'entità aziendale, ha aggiunto un'opzione una tantum per tornare ai termini commerciali standard e ha aggiunto nuovi criteri di idoneità che consentono agli sviluppatori di qualificarsi anche senza una lettera di credito stand-by.

Prima della fine del 2024, inoltre, Apple consentirà agli utenti dell’UE di eliminare completamente Safari da iOS se lo desiderano; agli sviluppatori, invece, offrirà un sistema sicuro che consentirà agli sviluppatori di accedere ai dati personali degli utenti, a condizione che questi abbiano acconsentito a condividerli.

ALCUNE MODIFICHE 'LAST MINUTE'

Partendo dal primo punto, Apple ha rimosso il requisito dell'entità aziendale che imponeva che ogni account collegato a un'azienda dovesse firmare l'addendum contrattuale. Ora è controllato a livello di account, consentendo a un'azienda di gestire più account sviluppatore con regole diverse dentro e fuori dall'App Store .

Una delle principali preoccupazioni relative alle nuove regole di Apple in UE era la cosiddetta "Core Technology Fee", una "tassa" di 0,50 euro richiesta agli sviluppatori per ogni installazione annuale oltre la soglia di 1 milione. Questa regola, come affermato da molti sviluppatori, potrebbe causare problemi finanziari a diverse app freemium che, in caso di improvvisa popolarità, non riuscirebbero a far guadagnare abbastanza da coprire questi costi.

Con le ultime modifiche apportate alle sue politiche, se uno sviluppatore si avvicina ora al milione di download, ci sarà la possibilità di recedere dal nuovo contratto. Lo sviluppatore potrà quindi decidere di tornare ad avere l'app nell'App Store con le consuete commissioni del 30% o 15%. Se lo sviluppatore firmerà nuovamente l'addendum, questa volta non potrà più tornare indietro.

Apple ha anche reso più semplice per gli sviluppatori la possibilità di creare marketplace di app alternativi per iOS non richiedendo più, in determinate circostanze, una lettera di credito da un istituto finanziario con rating A (o equivalente da S&P, Fitch o Moody's) di € 1.000.000, richiesta per stabilire mezzi finanziari adeguati al fine di garantire supporto finanziario sia ad altri sviluppatori che agli utenti.

Ora, se l'account dello sviluppatore è presente da due anni nell'Apple Developer Program e ha un'attività consolidata nell'UE con più di 1 milione di prime installazioni annuali, l'entità potrà aprire un marketplace di app alternativi anche senza una lettera di credito.

ALTRE NOVITA' ENTRO FINE ANNO

Oltre a questi cambiamenti, Apple sta anche lavorando a una funzionalità di esportazione/importazione dei dati del browser per trasferire i dati rilevanti tra i browser sullo stesso dispositivo. Il lancio di questa funzionalità è previsto esclusivamente in UE entro la fine del 2024 o l’inizio del 2025, periodo in cui gli utenti ‌iPhone‌ dell'UE avranno anche la possibilità di rimuovere completamente Safari dai propri dispositivi. Apple, ricordiamo, ha già iniziato a supportare con iOS 17.4 dei motori di browser web alternativi, altro requisito del DMA.

iOS 17.4 offre anche dei controlli migliorati che consentono agli utenti di selezionare le app predefinite per gestire la navigazione web e la posta elettronica. Apple prevede comunque di introdurre un nuovo controllo predefinito per le app di navigazione in "Impostazioni" entro marzo 2025.

Attualmente alcuni sviluppatori di terze parti offrono delle soluzioni di migrazione per il trasferimento di dati tra dispositivi con sistemi operativi diversi. Per espandere queste opzioni, Apple ha deciso di sviluppare una soluzione per "assistere i fornitori di sistemi operativi mobili nella creazione di opzioni semplificate di trasferimento dati da iPhone a telefoni non Apple". In pratica verrà semplificato il passaggio da iOS ad Android.


Per migliorare l’interoperabilità tra ‌iPhone‌ e altre piattaforme smartphone, Apple consente ora alle app di pagamento di terze parti anche di accedere al chip NFC di ‌iPhone‌ per pagamenti contactless che non vengono effettuati tramite Apple Pay. Apple, inoltre, consente agli sviluppatori di inviare richieste per ulteriore interoperabilità che verranno comunque valutate caso per caso per determinare se rientrano o meno nell'ambito della DMA e se c'è la possibilità di sviluppare una soluzione di interoperabilità efficace.

Gli sviluppatori nell'UE, infine, qualora una loro app non superasse il processo di revisione di Apple, potranno anche richiedere per le loro app una mediazione aggiuntiva "basata sull'UE, facilmente accessibile, imparziale, indipendente e gratuito" che va oltre la valutazione standard dell'App Review Board.

APP DA MARKETPLACE AGGIORNATE PER 30 GIORNI

Con il rilascio di iOS 17.4, Apple ha pubblicato una serie di documenti di supporto e ha delineato cosa succede quando un utente ‌iPhone‌ con app installate tramite un marketplace di app alternativo lascia l'UE. Inizialmente, il documento parlava di un generico "periodo di grazia", non specificato. Apple ha ora aggiornato il documento fornendo informazioni più dettagliate.

Gli utenti ‌iPhone‌ dell'UE che viaggiano al di fuori dell'area potranno aggiornare le app installate tramite marketplace di app alternativi per un periodo massimo di 30 giorni. Successivamente, le app non potranno essere più aggiornate.

"Se lasci l'Unione Europea, puoi continuare ad aprire e utilizzare le app che hai installato in precedenza da marketplace di app alternativi. I marketplace di app alternativi possono continuare ad aggiornare tali app fino a 30 giorni dopo aver lasciato l'Unione Europea e puoi continuare a utilizzare marketplace di app alternativi per gestire le app installate in precedenza. Tuttavia, devi trovarti nell'Unione Europea per installare marketplace di app alternativi e nuove app da marketplace di app alternativi.

Apple ha chiarito che gli utenti ‌iPhone‌ che desiderano installare app al di fuori dell'App Store dovranno trovarsi fisicamente in un paese dell'Unione Europea e anche il loro ID Apple dovrà essere impostato su un paese o una regione dell'UE. Apple utilizzerà l'elaborazione sul dispositivo incentrata sulla privacy per determinare se un utente sia o meno idoneo a installare un marketplace di app alternativo.


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