Apple non rinuncia al Face ID sui Mac, forse nella Touch Bar?

1 year ago 287

Una delle più grandi delusioni degli utenti alla presentazione dei nuovi MacBook Pro (avete visto la nostra recensione del MacBook Pro 16 con M2 Pro?) è stato scoprire che il discusso notch, ereditato in qualche misura da iPhone, non integrasse il dispositivo che sostanzialmente ne giustificasse l'utilizzo: il Face ID (ecco come creare un ID Apple su Mac). 

Apple ha più volte affermato che il sistema di riconoscimento biometrico fosse inutile sui computer, in quanto gli utenti hanno già le mani sulla tastiera e il Touch ID è la soluzione migliore. In realtà, Apple sa bene che il Face ID sarebbe preferibile, ma ci sono alcune difficoltà tecniche da superare. Ora, sei anni dopo il primo brevetto, la casa della mela ci riprova con uno nuovo, che mostra diverse soluzioni sia per il notch che per lo spazio dedicato alla vecchia Touch Bar, una posizione da tempo al centro dell'attenzione degli ingegneri Apple.

Come scoperto da œ, la casa di Cupertino ha infatti registrato un brevetto che permetterebbe di inserire il Face ID nel notch di un MacBook o di un iMac (immagine sotto).

Fonte: Patently Apple

Le sfide tecniche, però, sono notevoli, perché se nell'iMac non ci sono problemi, il coperchio di un MacBook è sottilissimo ed è molto difficile pensare che possa includere un modulo TrueDepth per il Face ID, che necessita di un certo spazio. E che dire di Windows Hello allora? Il fatto è che i portatili Windows con questo strumento sono o piuttosto ingombranti o convertibili come i Surface Pro. E in ogni caso Windows Hello è un'implementazione del riconoscimento facciale meno sicura e sofisticata del Face ID, a cui difficilmente Apple rinuncerà. 

Ecco perché la casa della mela avrebbe pensato a una soluzione alternativa per i suoi portatili, che includerebbe i sensori per il Face ID nello spazio sopra alla tastiera, un tempo riservato alla discussa Touch Bar. 

Fonte: Patently Apple

E in caso vi chiediate come attivare il Face ID, ovvero il cosiddetto evento di attivazione (trigger event, che su iPhone corrisponde a prendere in mano il telefono o a toccare lo schermo), sappiate che da tempo Apple ha registrato un brevetto che aggiunge la possibilità di effettuare la scansione dei volti a Power Nap, una funzione dei Mac che consente di compiere diverse azioni anche in modalità Sleep. 

Come si legge nel brevetto, il Mac può rimanere in modalità Sleep finché non vede che un volto è davanti allo schermo.

A questo punto può risvegliarsi e attivare il riconoscimento facciale. 

Problema risolto? Non è detto. Prima di tutto, questo è solo un brevetto, quindi potrebbe non vedere mai la luce. In secondo luogo, è difficile che Apple implementi un Face ID nel notch dell'iMac, dove non ci sono problemi di spazio, e uno nella touchbar dei MacBook. Probabilmente sta aspettando finché non riuscirà a trovare una soluzione unica.

Le notizie interessanti, però, sono che da un lato il progetto è ancora attivamente studiato, e dall'altro che continuano i brevetti riguardanti lo spazio dedicato alla Touch Bar, qualcosa a cui dopo diversi anni gli ingegneri Apple non sono ancora venuti a capo.

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