Apple paga la multa da $13,65 mln in Russia per le commissioni su App Store

10 months ago 224

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Come sappiamo, Apple e Google (ma soprattutto Apple) stanno affrontando una battaglia sempre più aspra per le commissioni sui rispettivi negozi di applicazioni: proprio in questi giorni negli USA è entrata in vigore una legge secondo cui non si può impedire agli sviluppatori di pubblicizzare metodi di pagamento alternativi/esterni, e quindi esenti da commissioni, e nelle scorse ore è emersa la notizia che Apple ha pagato in Russia una multa equivalente a oltre 13 milioni di dollari per lo stesso motivo.

Come sappiamo, Apple e Google richiedono commissioni per ogni transazione (acquisto di app, giochi o contenuti in-app o pagamento di abbonamenti ricorrenti, per esempio) effettuata sui rispettivi negozi digitali: in genere ammontano al 30% del totale, ma in alcune circostanze possono essere ridotti al 15%. Google si è dimostrata nel tempo più malleabile in questo senso, mentre Apple è rimasta più arroccata sulla propria posizione.

Entrambe le società proibiscono lo steering, che è appunto la prassi di invitare l’utente ad acquistare i contenuti da canali alternativi, per esempio il sito ufficiale degli sviluppatori. Nello specifico, è possibile spiegare che un metodo alternativo esiste, ma è vietato implementare link, pulsanti e altre scorciatoie che rendano comodo il processo per l’utente. È la ragione per cui per tanti anni non è stato possibile comprare/rinnovare l'abbonamento a Netflix direttamente dall'app, tanto per fare uno degli esempi più famosi.

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Apple 17 Gen

Come dicevamo, in questa battaglia Apple è un bersaglio più grosso di Google perché iOS è una piattaforma molto più blindata di Android: la regola anti-steering vale infatti solo per le app pubblicate su App Store o Play Store, e Android permette di installare software da fonti esterne con relativa facilità, mentre nel caso di Apple è praticamente obbligatorio ricorrere al jailbreak, tecnica complicata, relativamente rischiosa e non certo alla portata dell’utente medio.

Già nel 2021 l’organizzazione Antitrust russa aveva definito questa pratica concorrenza sleale, e dal processo che ne era scaturito Apple era stata condannata a pagare intorno a 1,2 miliardi di rubli, al cambio attuale 13,65 milioni di dollari. Apple aveva fatto ricorso, ma la richiesta è stata rifiutata. Secondo Reuters alla società guidata da Tim Cook, esaurite le opzioni, non è rimasto altro da fare che pagare; il denaro sarebbe stato trasferito venerdì scorso, 19 gennaio.


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