Come da poco confermato, Apple ha raggiunto un accordo dopo i recenti scandali riguardanti le perquisizione dei dipendenti, si parla di 30 milioni di dollari.
Non è passato molto da quando Apple è stata vittima di uno scandalo riguardante le perquisizioni di alcuni dipendenti, che hanno avuto regolarmente luogo a partire dal 2013, almeno per quel che riguarda il territorio della California.
Una causa è infatti partita per via del fatto che tutti i dipendenti degli Apple Store venivano perquisiti una volta finiti i turni di lavoro, con controlli di borse e zaini (tra le altre cose, ritenuti abbastanza inadeguati) utili al fine di capire se qualcuno aveva rubato degli oggetti durante il proprio turno. Il tutto aveva una durata abbastanza alta però, pronta a sforare anche i 10 minuti al giorno, seppur questi non venissero retribuiti.
Come riportato da Bloomberg, per mettere fine alla questione, Apple ha confermato il pagamento dei dipendenti per un totale di 29,9 milioni di dollari, che in realtà sono meno di quel che potrebbe sembrare a primo acchito.
Si parla infatti nello specifico di un totale di 14,683 dipendenti coinvolti in un totale di 52 Apple Store della California, il che implica che la cifra è di solamente $1,286 per ogni singolo individuo coinvolto, un numero tutt’altro che stratosferico quindi, seppur all’apparenza più alto guardando il totale.