Tra le varie novità di iOS 18, ci sarà l'integrazione di ChatGPT. A riguardo, una notizia diffusa da Bloomberg ha svelato dettagli sull'accordo tra Apple ed OpenAI. In particolare, sembrerebbe che la società di Cupertino non pagherà nulla ad OpenAI per l'integrazione del suo chatbot nella nuova versione del sistema operativo.
Il vantaggio di OpenAI, dunque, sarebbe proprio quello dell'integrazione di ChatGPT nel software di Apple e nei vari strumenti, tra cui Siri. In questo modo, la tecnologia dell'azienda raggiungerà diversi milioni di potenziali utenti. Per quanto riguarda Apple, sempre secondo Bloomberg, la società starebbe valutando di siglare accordi di revenue sharing con le aziende dedicate all'AI. In pratica, Cupertino riceverebbe una parte dei ricavi innescati dai suoi partner che monetizzano i propri servizi sulle piattaforme targate Apple.
Inoltre, gli utenti abbonati a ChatGPT Plus potranno sfruttare funzionalità extra collegandosi al proprio account. A questo proposito, se un utente decida di passare a ChatGPT Plus tramite il sistema di elaborazione dei pagamenti di Apple, a quest'ultima verrà riservata una percentuale tra il 15 ed il 30% sull'acquisto.
Non va trascurato, poi, il fatto che questo accordo garantisce a Cupertino di fornire strumenti AI validi ai propri utenti. Dunque, appare evidente che la partnership tra Apple ed OpenAI punti più a valorizzare entrambe le società che ad un immediato guadagno economico.
Infine, durante la presentazione di iOS 18, Apple ha chiarito che gli utenti avranno il massimo controllo sulle informazioni condivise con il chatbot. In particolare, a differenza dell'app di ChatGPT per smartphone, non verranno memorizzate le conversazioni, così come gli indirizzi IP degli utenti.