Assistant con Bard: arrivano i primi segnali nel codice dell'app Google

1 year ago 259

Google sta continuando a fare progressi nel campo dell'AI generativa, e così, dopo aver sviluppato il proprio chatbot chiamato Bard, è notizia recente che molto presto verrà integrato in Google Assistant. Similmente a quanto promesso da Amazon con il suo assistente Alexa, questo connubio offrirà interazioni più naturali, risposte ponderate, nuove funzionalità e l'integrazione con altri prodotti Google.

Tutto è iniziato dopo il lancio di ChatGPT, quando Google ha capito di essere in ritardo in questo segmento, raddoppiando conseguentemente gli sforzi sull'intelligenza artificiale. L'azienda ha sviluppato Bard, il suo chatbot IA generativo, ma nel frattempo sta lavorando anche a Gemini, una soluzione ancora più avanzata di cui vi parliamo da tempo e che l'azienda ritiene sarà in grado di surclassare qualunque AI attuale.

Ma ritorniamo all'introduzione di Bard in Assistant, infatti, stando a quanto scoperto dallo sviluppatore AssembleDebug, il codice nella versione beta dell'app Google suggerisce che la funzionalità di Bard è in fase di sviluppo ma non è ancora completamente operativa. Il processo di introduzione per Assistant con Bard potrebbe iniziare con un prompt che appare durante l'uso dell'assistente, inoltre la stessa applicazione dovrebbe ottenere una nuova icona con il logo di Bard, a conferma delle nuove funzionalità.

La versione beta 14.41.41.28.arm64 dell'applicazione Google su Android include una versione di Bard che sembra essere avviabile, ma non è ancora completamente operativa. Tra le funzionalità esplorabili, abbiamo la schermata introduttiva, come visibile dal video pubblicato su YouTube che potete vedere poco sopra.

Abbiamo anche un'anteprima per la nuova icona dell'app Google Assistant, che utilizza il logo a stella di Bard invece dei cerchi colorati classici di Assistant.


Quasi certamente Bard con Assistant includerà tutte le funzionalità disponibili nella versione desktop del chatbot, pertanto consentirà di caricare immagini, scattare foto e inviare richieste a Bard, il tutto all'interno dell'app. L'assistente potenziato potrebbe anche essere compatibile con altri prodotti Google, come Gmail e Calendar, Drive, e molti altri.

Google anticipato da Google durante il suo evento di lancio Pixel 8 il 4 ottobre, Assistant con Bard sarà completamente funzionante su dispositivi mobili, conferendogli una versatilità che praticamente nessun competitor può vantare al momento, Apple in primis. Resta da capire le tempistiche per l'arrivo del nuovo Assistant anche in altri dispositivi prodotti dall'azienda, ad esempio quelli della gamma Nest Hub.


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