Asus giura di aver risolto il problema dell'autonomia della console ROG Ally

La nuova console portatile di Asus basata su Windows 11 – ROG Ally – fin dall'invio delle prime unità ai revisori, ha mostrato soprattutto un difetto: la durata della batteria. In particolare, l'autonomia raggiungeva le quattro ore, mentre la concorrente Steam Deck arrivava quasi a sette. Le critiche, a riguardo, sono state tante, al punto che diversi preordini sono stati cancellati. Basti pensare che Galip Fu, direttore del marketing globale di Asus, ha dichiarato che circa il 10% degli acquirenti è tornato sui propri passi dopo le prime recensioni.

Il team, però, non si è demoralizzato, concentrandosi subito sugli sviluppi da apportare sulla console. Difatti, secondo lo stesso Fu, il team si era impegnato troppo nel mettere a punto le prestazioni della console nelle configurazioni da 15W e 30W a discapito dell'ottimizzazione del consumo energetico a wattaggi inferiori. A questo proposito, alcuni aggiornamenti software recenti, così come confermato dallo youtuber Dave2D, hanno migliorato di circa il 20% le performance della console quando funziona a 9W e 15W.

In ogni caso, il vero obiettivo da raggiungere è garantire agli utenti una giusta autonomia. In tal senso, il lavoro svolto in queste settimane sembra aver dato i frutti sperati. Secondo Fu, infatti, coloro che riceveranno il dispositivo a giugno beneficeranno di un miglioramento della durata della batteria dal 10 al 20% rispetto a quello che avrebbero visto a maggio, grazie a varie modifiche al software apportate dal suo team.

Tra le modifiche, ce n'è una che consentirà agli utenti di disattivare alcuni degli otto core del processore AMD Z1 Extreme durante il funzionamento.  Tuttavia, il vantaggio di una funzionalità come questa sembrerebbe dipendere fortemente dal tipo di implementazione: ad esempio, se richiede l'avvio dal BIOS, verrà garantito un risparmio energetico inferiore. Al di là di questi dettagli, che saranno analizzati non appena verranno lanciati gli aggiornamenti specifici, Fu ha smentito l'ipotesi di prevedere una batteria più capiente: "Dobbiamo mantenere la console piccola e compatta. L'aggiunta di una batteria leggermente più grande migliorerebbe l'autonomia del 10 o 15%, ma aumenterebbe drasticamente anche peso complessivo del dispositivo".