ASUS, stop allo sbloocco del bootloader dei suoi device Android

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Brutte notizie per i possessori di smartphone ASUS appassionati di modding: sembra che la società taiwanese abbia deciso di non offrire più lo sblocco del bootloader a chi lo richiede. La società taiwanese non l'ha comunicato in forma ufficiale: abbiamo solo report da parte di alcuni utenti che hanno chiesto chiarimenti al supporto tecnico, il quale ha confermato che sia con ZenFone 9 sia l'ultimissimo arrivato, lo ZenFone 10, non possono più essere sbloccati e che non si tratta di un problema temporaneo.

Ogni produttore ha un approccio diverso quando si tratta di supportare il modding avanzato dei dispositivi Android, il cui primo passo coincide inevitabilmente con, appunto, lo sblocco del bootloader. Si tratta della condizione fondamentale e necessaria per ottenere l'accesso a livello root del dispositivo, che a sua volta consente di installare custom ROM, custom recovery, software avanzati come Magisk e molto altro ancora. ASUS, nello specifico, offriva un tool software di sblocco dedicato; in tempi recenti aveva promesso che l'avrebbe aggiornato e supportato almeno fino al terzo trimestre del 2023, in cui ci troviamo e che terminerà a fine settembre, proprio in ottica del lancio di ZenFone 10.

 DNA identico ma

Android 29 Giu

Non è del tutto chiaro perché la società abbia deciso di rimangiarsi la parola data - in effetti non è nemmeno del tutto sicuro che sia effettivamente così: potrebbe anche trattarsi di cattiva comunicazione tra i reparti, e non sarebbe decisamente la prima volta che si verificherebbe dalle parti di ASUS, specialmente nell'ultimo periodo. Non possiamo far altro che aspettare ulteriori delucidazioni da parte dei suoi portavoce, sempre ammesso che decidano di rispondere alle varie richieste di chiarimenti della stampa.

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(aggiornamento del 07 agosto 2023, ore 12:55)


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