Attacco GPS Spoofing, cosa sta succedendo sopra i cieli del Medio Oriente

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OPS Group, un gruppo internazionale di piloti e tecnici di volo, ha segnalato oltre cinquanta attacchi “GPS spoofing” sopra i cieli di Baghdad, Il Cairo e Tel Aviv nelle ultime cinque settimane.

Equipaggi di volo commerciali stanno segnalando qualcosa di “impensabile” nei cieli sopra il Medio Oriente. Da settembre, in diverse occasioni, nuovi attacchi di “GPS spoofing” hanno causato il fallimento dei sistemi di navigazione.

Verso la fine di settembre, diversi voli commerciali vicino all’Iran si sono allontanati dalla rotta a causa del malfunzionamento dei sistemi di navigazione. Gli aerei hanno ricevuto segnali GPS falsificati, ovvero segnali progettati per ingannare i sistemi degli aeroplani facendogli credere di trovarsi a miglia di distanza dalla loro reale posizione. Uno degli aeromobili ha rischiato di entrare nello spazio aereo iraniano senza autorizzazione. Da allora, gli equipaggi di volo hanno affermato che la situazione è peggiorata, e gli esperti stanno cercando di stabilire chi ne sia responsabile.

Cosa sta succedendo sopra i cieli del Medio Oriente

OPS Group, un gruppo internazionale di piloti e tecnici di volo, ha lanciato l’allarme su questi incidenti a settembre e ha iniziato a raccogliere dati da condividere con i propri membri e il pubblico. Secondo OPS Group, diversi aeromobili commerciali nella regione del Medio Oriente hanno perso la capacità di navigazione dopo aver ricevuto segnali di navigazione falsificati per mesi.

Secondo OPS Group, l’attività si concentra in tre regioni: Baghdad, Il Cairo e Tel Aviv. Il gruppo ha registrato più di 50 incidenti nelle ultime cinque settimane, come indicato in un aggiornamento di novembre, e ha identificato tre nuovi e distinti tipi di incidenti di spoofing di navigazione, di cui due si sono verificati dopo i primi rapporti di settembre.

Che cos’è il GPS spoofing

Il GPS spoofing è a tutti gli effetti un’incursione con la quale criminal hacker interferiscono con i sistemi di navigazione senza che gli operatori se ne accorgano necessariamente. In questo modo, il GPS di bordo registra una posizione diversa da quella reale e induce autisti, piloti o i comandanti nautici a seguire rotte differenti da quelle di viaggio senza che se ne accorgano o (stando a una lettura un po’ più preoccupante) senza che siano costretti a farlo con la forza. Il pensiero corre immediatamente agli atti terroristici: indurre un aereo o una nave a perseguire una rotta anomala senza che a bordo qualcuno se ne accorga può avere conseguenze terribili. Ma gli epiloghi sono di varia natura.

Aerei, navi e camion sono utilizzati anche per il trasporto merci. Gli aggressori possono usare il GPS spoofing per dirottarli verso un luogo in cui il carico può essere depredato, mettendo a rischio sia l’incolumità di chi conduce i mezzi di trasporto sia il carico stesso. A latere, tutti i veicoli industriali possono essere esposti al rischio di furto segnalando poi una posizione fittizia. L’elenco è lungo e comprende macchinari e grandi utensili edili, agricoli, per la lavorazione del legno, per l’estrazione di minerali e altri ancora.

L’impatto

Sebbene lo spoofing GPS non sia una novità, il vettore specifico di questi nuovi attacchi era considerato precedentemente “impensabile”, secondo OPS Group.

“Questo sembra immediatamente impensabile”, ha affermato OPSGROUP nel suo post pubblico sugli incidenti. “L’IRS (sistema di riferimento inerziale) dovrebbe essere un sistema autonomo, impossibile da falsificare. L’idea di perdere completamente la capacità di navigazione a bordo e dover chiedere la posizione a un controllore del traffico aereo e richiedere una rotta ha poco senso a prima vista, soprattutto per aeromobili all’avanguardia.

Le interruzioni del segnale nel Medio Oriente sono comuni, ma questo tipo di spoofing così efficace è una novità. Secondo Todd Humphreys, professore dell’Università del Texas ad Austin che studia le comunicazioni satellitari, potenti disturbi del segnale sono presenti nei cieli vicino alla Siria dal 2018. “La Siria è stata definita ‘l’ambiente di guerra elettronica più aggressivo del pianeta’ dal capo del Comando delle operazioni speciali degli Stati Uniti”, ha detto Humphreys a Motherboard.

Humphreys dirige il Laboratorio di Radionavigazione presso l’Università del Texas, che ha sviluppato un software utilizzato da un potente ricevitore sulla Stazione spaziale internazionale per studiare i segnali dei satelliti di navigazione globale in orbita terrestre bassa. Oggi, Humphreys e il suo team di studenti laureati nel suo laboratorio studiano costantemente i segnali nella regione.

Il GPS spoofing può tornare utile a malintenzionati di vario genere i quali, commettendo un crimine, possono dimostrare di essere stati in tutt’altro luogo al momento del fatto, falsificando la posizione trasmessa dal GPS dei rispettivi veicoli. Nel 2019 il GPS spoofing è finito agli onori delle cronache accostato a Tesla. perché una ricerca ha stabilito che i veicoli di Elon Musk non sarebbero del tutto esenti da rischi.

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