Beeper Mini, l'app iMessage per Android torna a funzionare: ora serve un Apple ID

9 months ago 112

Anche se con un massiccio "downgrade" in termini di funzionalità, Beeper Mini è tonato a far comunicare tra loro gli smartphone Android e iMessage di Apple.

BEEPER MINI TORNA (PER ORA) A FUNZIONARE

In un lungo post pubblicato nelle scorse ore sul blog ufficiale dello società, i co-fondatori di Beeper, Eric Migicovsky (che qualcuno conoscerà come l'inventore dello smartwatch Pebble) e Brady Murray, hanno annunciato il ritorno in attività della loro app di messaggistica multiservizio dopo il blocco messo in atto da Apple per evitarne il funzionamento.

Migicovsky e Murray hanno anche sottolineato l'enorme quantitativo di download di Beeper Mini nelle ultime settimane, oltre 100.000 download, definendo la loro app per Android "quella a pagamento con la crescita più rapida nella storia", un "chiaro segnale" che i clienti Android e ‌iPhone‌ "vogliono disperatamente poter chattare insieme" con tutte le funzionalità disponibili su iMessage.


Gli sviluppatori di Beeper Mini hanno comunque anche affermato di non aver ricevuto riposta da parte di Apple alla loro richiesta di collaborazione per una revisione della sicurezza del codice dell'app. Ovviamente, è da escludere (o quanto meno è improbabile) che Apple si possa "arrendere" e consentire a Beeper Mini di funzionare come prima così come sembrerebbe certo che cercherà di bloccare qualsiasi ulteriore tentativo di accesso.

Inizialmente c'era qualche dubbio sulla possibilità che Apple sarebbe stata in grado di bloccare subito Beeper Mini, visto il modo in cui l'app era riuscita a "imitare" un dispositivo Apple. Probabilmente, non ci verrà molto per bloccare anche il metodo alternativo utilizzato da Beeper Mini che richiede comunque ora agli utenti di accedere con un ID Apple, cosa che non era necessaria con la versione precedente.

ADESSO SERVE UN APPLE ID

Tutti i messaggi, infatti, vengono ora inviati e ricevuti tramite un indirizzo e-mail anziché un numero di telefono, sebbene sia in fase di sviluppo una correzione. La versione precedente non richiedeva un ‌ID Apple‌ e registrava il numero di telefono di ogni utente Android sui server di iMessage, ovviamente senza il permesso di Apple.

Per riuscirci, gli sviluppatori avevano utilizzato protocolli iMessage decodificati. In tal modo, gli utenti Android potevano inviare e ricevere messaggi "nelle bolle blu" supportando anche tutte le funzionalità di iMessage, incluse conferme di lettura, gli indicatori di digitazione, reazioni e altro.

In una nota ufficiale, Apple ha affermato nei giorni scorsi che le tecniche utilizzate dall'app (non viene citata in modo esplicito Beeper Mini) comportano dei rischi per la sicurezza e la privacy degli utenti di iMessage:

Abbiamo adottato misure per proteggere i nostri utenti bloccando le tecniche che sfruttano credenziali false per ottenere l'accesso a iMessage. Queste tecniche comportavano rischi significativi per la sicurezza e la privacy degli utenti, inclusa la possibilità di esposizione dei metadati e di attivazione di messaggi indesiderati, spam e attacchi di phishing.

L'APP PER ORA E' GRATUITA

Sebbene Beeper Mini fosse inizialmente un'app a pagamento, con una prova gratuita di 7 giorni, gli sviluppatori hanno confermato di volerla rendere gratuita non riuscendone a garantire il funzionamento nel tempo:

"Le cose sono state un po' caotiche e non ci sentiamo a nostro agio nel sottoporre gli utenti paganti a questo"

Beeper Mini sarà comunque nuovamente un'app in abbonamento "non appena le cose si stabilizzeranno", probabilmente mai. Apple, ricordiamo, ha comunque annunciato nelle scorse settimane che inizierà a supportare il protocollo standard RCS a partire dalla seconda metà del prossimo anno.


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