La scienziata Sarah Morton, medico curante presso la Divisione di Medicina Neonatale del Boston Children’s, ha dedicato la sua carriera per individuare le cause genetiche della cardiopatia congenita, prima causa di morte nei bambini, dopo le infezioni.
Cardiopatia congenita: l’importanza di scoprire quali geni siano coinvolti
Nella comunità scientifica è risaputo che la cardiopatia congenita ha una forte componente genetica. Nonostante questa preziosa informazione, meno della metà dei pazienti riceve una diagnosi genetica. Lavorando nel programma di genomica neonatale dei bambini di Boston e in collaborazione con Amy Roberts, direttrice del programma di ricerca sulla genetica cardiovascolare, la Morton si è dedicata a risolvere più casi, consentendo approcci più personalizzati per migliorare la salute neonatale.