L’universo narrativo di Vampire: The Masquerade è senza alcun dubbio uno dei più prolifici di sempre, e dopo il mondo dei romanzi e dei giochi da tavolo, le creature della notte hanno invaso anche il mondo videoludico. Dopo una serie di mastodontici GDR incentrati sul world building e narrazioni articolatissime, Vampire: The Masquerade – Bloodhunt (puoi leggere qui la nostra recensione), ha provato a portare la serie verso nuovi lidi.
Il titolo si è proposto al pubblico come uno dei tanti battle royale free to play, che provava anche a variare la formula in maniera originale, ma, a quanto pare, senza particolare successo. Gli sviluppatori di casa Sharkmob hanno infatti comunicato nelle ultime ore la loro intenzione di cessare il supporto post-lancio del titolo,
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