OpenAI festeggia il Natale con 12 giorni di annunci, partiti nella serata di ieri. Non si tratterà sempre di novità eclatanti, ma la partenza è stata importante, perché vede l'uscita dalla preview del suo modello più evoluto, o1, nome in codice strawberry, che 3 mesi fa l'azienda aveva reso disponibile in test per gli utenti abbonati.
Quest'ultimo dettaglio non cambia, ma da oggi o1 è finalmente in grado di sfruttare anche il caricamento di file, che finora gli era stato impedito. Purtroppo o1 non può ancora navigare online alla ricerca di fonti per integrare le proprie risposte, né avvalersi di ChatGPT Search, per il quale è ancora necessario usare uno dei modelli della serie GPT-4o.
L'altra grande novità è il piano ChatGPT Pro, che costa ben 200 dollari al mese. Per raffronto, il Plus veniva 20 dollari, ben 10 volte meno. E cosa offre di tanto meglio ChatGPT Pro?
Intanto è l'unico dotato del modello o1 Pro, che attraverso una maggiore capacità di calcolo promette risposte più accurate a domande più complesse.
Inoltre gli utenti Pro hanno accesso illimitato a tutti i LLM di ChatGPT, laddove gli altri piani presentano comunque delle restrizioni. Anche la finestra di contesto è 4 volte quella del piano Plus.
Trovate un ampio specchietto riassuntivo con tutti i piani disponibili, sia individuali che business, sul sito ufficiale di ChatGPT. A seguire invece vi lasciamo alcune nostre guide per usare al meglio l'IA di OpenAI.