Ci sono diversi motivi per cui si vorrebbe installare Linux su Windows: dare vita a un vecchio computer, oppure non si sopporta più Windows e si vuole installare un sistema operativo diverso sul proprio PC, oppure siete degli sviluppatori e avete bisogno di eseguire certi programmi nel vostro flusso di lavoro.
Qualunque sia la vostra situazione, il sistema operativo del pinguino, declinato nelle sue numerose varianti, è open source, sicuro, stabile, flessibile e gratuito, e in questo momento ci sono diverse alternative a vostra disposizione per averlo, tra cui persino la possibilità di utlizzarlo nativamente in Windows.
In questa guida vi spiegheremo come installare Linux su Windows nel 2023, utilizzando il sottosistema Windows per Linux, la virtualizzazione oppure il classico dual boot. Andiamo a scoprirle tutte!
Indice
Cosa è il sottosistema Windows per Linux e che differenza c'è con virtualizzazione e dual boot
Volete installare Linux, e non vedete l'ora di armeggiare con il vostro computer, ma prima di partire a razzo e scaricare programmi, vediamo quali sono le alternative a nostra disposizione.
Sottosistema Windows per Linux (WSL) è la soluzione più semplice da praticare, ma è anche quella più di nicchia, perché meno pratica per l'utente medio. In pratica consente di utilizzare Linux all'interno di Windows, e l'anno scorso ha ricevuto un importante aggiornamento (WSL 2) che ne ha migliorato le prestazioni, grazie all'utilizzo del kernel Linux.
Gli svantaggi sono che non avrete una vera e propria interfaccia grafica per utilizzare Linux (almeno nativamente), ma opererete solo da un terminale, con la possibilità però di eseguire applicazioni in parallelo tra i due sistemi operativi (anche con interfaccia grafica) e la condivisione del file system. Lo strumento è quindi indirizzato prevalentemente a sviluppatori ed esperti.
Poi c'è la strada della virtualizzazione, quella storicamente utilizzata da sviluppatori ed esperti per utilizzare Linux all'interno di Windows, che consente anche a curiosi e appassionati di vedere com'è Linux senza dover toccare il proprio computer o installarlo su una chiavetta USB.
La virtualizzazione avviene attraverso programmi appositi, chiamati macchine virtuali, che offrono le stesse funzionalità dei computer fisici, permettendo di eseguire un intero sistema operativo in una finestra, che si comporterà come un vero e proprio computer nel computer. L'installazione di Linux in questo caso è molto facile e veloce, avrete un'interfaccia grafica nativa ma le prestazioni potrebbero dipendere dal vostro computer. Inoltre, a differenza di WSL, sono necessari passaggi ulteriori per accedere al file system del computer Windows.
Infine c'è il dual boot, ovvero l'installazione vera e propria di un secondo sistema operativo, in questo caso Linux, a fianco di Windows. Per entrare in Linux, bisognerà riavviare il computer e scegliere la voce apposta nel menu che appare all'avvio. In questo caso, avete un vero e proprio sistema operativo fisicamente sul computer, e potrete anche dimenticarvi di avere Windows.
In questo caso, però, dovrete creare una partizione separata per il nuovo sistema operativo, quindi armeggiare con il disco fisso del vostro computer.
Il processo è ormai automatizzato ed è raro che avvengano problemi, però è sempre meglio avere un backup di tutti i dati sul computer, in caso qualcosa possa andare storto. Un'altra considerazione, è che la partizione di Linux non sarà accessibile da Windows (questa invece lo sarà da Linux con certi accorgimenti), quindi ridurrete considerevolmente lo spazio su disco del vostro computer.
Inoltre, a differenza di WSL e della virtualizzazione, non potrete usare i due sistemi contemporaneamente.
Come installare il sottosistema Windows per Linux
Se pensate che WSL sia il modo migliore per installare Linux sul vostro PC Windows, vi rimandiamo alla nostra guida dedicata.
WSL è arrivato ora alla seconda versione, che supporta Windows 10 (versioni 1903, 1909 e dalla 2004 e successive) e Windows 11. Per installare WSL 2 su Windows 10 1903 e 1909 sono necessari dei passaggi un po' diversi, ma qui descriveremo la procedura semplificata, ovvero adatta a chi utilizza un PC con Windows 10 2004 e successivi.
Per gli altri casi e su come installare WSL 1 vi rimandiamo alla nostra guida linkata a inizio paragrafo.
- Premete il tasto Windows
- Scrivete PowerShell
- Cliccate su PowerShell
- Inserite il seguente comando che installerà WSL e Ubuntu.
- wsl --install
- Se volete installare una distro differente, date il seguente comando:
- wsl --install -d [nome distro]
- wsl --install -d [nome distro]
- Riavviate il computer
- Al riavvio si riaprirà il terminale e potrete configurare Ubuntu con un nome utente e una password
- Se volete installare altre distro Linux, andate sul Microsoft Store e cercatele come app qualsiasi
- Per avviare una distro, potete cliccarci sopra da Windows, oppure avviare la PowerShell e digitare il comando
- se avete una sola distro installata: wsl
- se avete più distro: wsl [nome distro]
Come installare Linux su Windows con virtualizzazione
Ma WSL è uno strumento orientato principalmente agli sviluppatori, non per gli utenti comuni. Per chi ha necessità di utilizzare un'app Linux oppure vuole vedere come sia prima di pensare a installarlo, la virtualizzazione è uno strumento alla portata di tutti, e più tradizionale.
Ci sono diversi software per farlo, qui vi descriveremo i più comuni, ovvero VirtualBox e VMware Workstation Player.
Per prima cosa, però, scaricate la vostra distro Linux in modo da averla pronta. Qui useremo Ubuntu, ma potete scegliere tra un'infinità, e installarle anche insieme per scoprirne difetti e pregi.
- Andate alla pagina ufficiale di Ubuntu
- Cliccate sul pulsante al centro Scaricalo subito!
- Cliccate su Avvia il download
- È un file di 3,8 GB, quindi il tempo di download dipende dalla vostra connessione
VirtualBox
Ora che abbiamo la nostra distro pronta, vediamo come installarla su VirtualBox, una delle soluzioni più comuni per le macchine virtuali.
- Scaricate VirtualBox dal sito ufficiale
- Cliccate su Windows hosts
- Cliccate due volte sul file exe scaricato per installare il programma
- Superate le pagine iniziali cliccando su Avanti per tre volte, poi su Sì e Installa
- Cliccate su Si e autorizzate l'installazione di componenti aggiuntivi
- Cliccate su Fine
- Premete il tasto Windows e scrivete VirtualBox
- Cliccate sull'icona corrispondente
- Come vedete l'interfaccia è molto semplice e a prova di utenti meno esperti
- Cliccate sull'icona Nuova in alto a destra
- Assegnate un nome, per esempio Ubuntu
- Di fianco a Immagine ISO, selezionate l'immagine della versione di Linux scaricata sopra
- Nei menu a tendina sottostanti, selezionate il tipo di sistema operativo (Linux) e la versione (Ubuntu, nel nostro caso)
- Cliccate su Avanti
- Lasciate com'è e cliccate su Avanti
- Nella schermata successiva, assegnate RAM (non deve superare la metà di quella disponibile sul computer) e processori (le CPU virtuali, è necessario il supporto alla virtualizzazione hardware per più di una)
- Cliccate su Avanti
- Selezionate Crea un disco fisso virtuale ora e assegnate le dimensioni (potete lasciare le impostazioni predefinite)
- Cliccate su Avanti
- Cliccate su Fine
- Ci siamo quasi. Ora nel pannello di sinistra vedrete il sistema pronto a partire
- Cliccate su Avvia in alto a destra (la freccia verso destra)
- La macchina virtuale partirà e Linux avvierà la configurazione iniziale
- Allargate la finestra della macchina virtuale, se necessario
- Vi verrà chiesto di configurare il sistema per lingua, tastiera, aggiornamenti durante l'installazione
- Scegliete di installare Linux sull'intero disco (ricordate, è una macchina virtuale!)
- Infine date un nome utente e una password e, a configurazione ultimata, riavviate il sistema
- La velocità di esecuzione ovviamente dipenderà dal vostro PC, così come la configurazione dipenderà dalla velocità della vostra rete
- Per chiudere la macchina virtuale, vi basterà chiudere la finestra e selezionare l'opzione preferita (Spegni la macchina, per esempio)
- Se volete eliminarla, tornate al pannello di VirtualBox, cliccate con il tasto destro del mouse sulla distribuzione Linux da eliminare e cliccate su Elimina, dando poi conferma. Semplice, no?
VMware Workstation Player
VMware Workstation Player funziona in modo simile.
- Scaricate il programma dal sito cliccando su Try Workstation Player 17 for Windows. Il programma è gratuito per utenti privati
- Cliccate due volte sul file exe scaricato per installarlo
- Date il consenso per l'installazione
- Cliccate su Next, accettate i termini di utilizzo
- Date il consenso a installare la piattaforma Hypervisor di Windows e cliccate su Next
- Cliccate su Next, scegliete se partecipare al programma di sviluppo e cliccate su Next
- Cliccate su Next e poi su Install
- Alla fine, cliccate su Finish
- Premete il tasto Windows e scrivete VMware
- Cliccate sull'icona corrispondente per avviare il programma
- Solo al primo avvio, vi verrà richiesto di usarlo gratuitamente solo per fini privati, altrimenti di attivare una licenza. Cliccate su Finish.
- Anche in questo caso, l'interfaccia è molto semplice, e si capisce subito cosa fare
- Ora possiamo installare la nostra distro Linux.
- Cliccate su Create a New Virtual Machine
- Cliccate su Installer disk image file e selezionate Browse per andare sull'immagine di Ubuntu che abbiamo scaricato all'inizio. Cliccate su Apri
- Cliccate su Next
- Ubuntu è compatibile con Easy Install, che consente di velocizzare la pratica. Quindi potete inserire un nome per il computer virtuale, un nome utente e una password. Altrimenti selezionate Guest e selezionate la versione di Linux
- Cliccate su Next. Se volete, date un nome alla macchina virtuale e cliccate Next
- Assegnate una capacità al disco (lasciate quella predefinita) e lasciate selezionato Split virtual disk into multiple files. Cliccate su Next
- Cliccate su Finish. Se volete, lasciate selezionata la voce Power on this virtual machine after creation, per farla partire automaticamente
- La macchina virtuale partirà. Cliccate su OK se compare una finestra di avviso
- Come sopra, ora Ubuntu cercherà i file per la sua installazione e successivamente vi mostrerà la schermata di configurazione, processo che abbiamo velocizzato grazie all'Easy Install (procedura confermata dal messaggio di avviso in fondo)
- Scegliete la lingua, l'area geografica, se volete effettuare un'installazione standard e se aggiornare i pacchetti durante l'installazione.
- Installate il sistema su tutto il disco (Erase disk and install Ubuntu)
- Inserite il vostro nome, nome utente e password
- Alla fine, avrete Ubuntu funzionante.
- Per terminare la macchina virtuale, premete la freccia verso il basso di fianco al simbolo pausa arancione in alto a sinistra e selezionate Shut down Guest. Date conferma con Yes
Come installare Linux in dual-boot con Windows
Fin qui abbiamo visto come installare Linux sul vostro PC attraverso soluzioni software per poterlo usare insieme a Windows, ma mettiamo il caso che voi vogliate abbandonare Windows e abbracciare il mondo del pinguino, o quantomeno usare Linux in maniera continuativa, in uno spazio a sé stante, per tornare a Windows in caso di necessità.
In questo caso, dovrete fare un cosiddetto dual boot, ovvero dividere il disco e creare una partizione dedicata su cui installare Linux. Questo processo, per quanto testato, è più rischioso, quindi è consigliato fare sempre un backup dei propri dati su un disco esterno prima di iniziare. Una volta finito, tornate qui.
- Per prima cosa, bisogna creare una chiavetta USB da cui far partire la nostra versione di Linux (noi useremo sempre Ubuntu)
- Quindi assicuratevi di avere una chiavetta USB con almeno 4 GB di spazio e la vostra immagine di Linux (nel nostro caso scaricata dalla pagina ufficiale di Ubuntu dopo aver cliccato su Scaricalo subito! e su Avvia il download
- Andate sul sito di Rufus, un programma molto sicuro e usato. Cliccate su Rufus [numero versione] portatile. Questo è un programma portatile, ovvero che non si installa nel computer
- Cliccate sul file scaricato e su Sì
- Se volete, date il consenso a controllare gli aggiornamenti automaticamente
- Inserite la vostra chiavetta nel computer (ATTENZIONE: tutti i dati sopra di essa verranno cancellati)
- Selezionate l'unità esterna (la chiavetta) sotto Dispositivo/unità
- Sotto Selezione boot lasciate selezionato Immagine disco o ISO
- Cliccate su SELEZIONA e selezionate la versione di Linux scaricata in precedenza
- Quando è tutto a posto, cliccate su AVVIA e OK
- Ora disattivate l'avvio rapido di Windows, in quanto potrebbe impedirvi di avviare il PC da chiavetta. Premete il tasto Windows
- Scrivete Pannello di controllo e cliccate sull'icona corrispondente
- Cliccate su Hardware e suoni
- Cliccate su Opzioni risparmio energia
- A sinistra, cliccate su Specifica comportamento pulsanti di alimentazione
- Cliccate su Modifica le impostazioni attualmente non disponibili
- Scorrete verso il basso e togliete la spunta a Attiva avvio rapido
- Cliccate su Salva cambiamenti
- Ora se volete installare Linux in dual boot dovete liberare dello spazio sul computer. In genere 20 GB sono necessari, 30/40 sono consigliati.
- A questo punto potete scegliere se far creare una partizione automaticamente al disco di avvio o crearne una voi. Noi vi consigliamo di fare voi manualmente
- Premete sul tasto Windows e scrivete partizione
- Cliccate su Crea e formatta le partizioni del disco rigido
- Selezionate dallo schema grafico in basso il disco principale OS (C:)
- Cliccateci sopra con il tasto destro del mouse e selezionate Riduci volume
- Di fianco a Specificare la quantità di spazio da ridurre, in MB, scrivete 40000 e cliccate su Riduci
- La nuova partizione verrà visualizzata come Non allocata (colore nero)
- Quando Rufus ha finito di installare la versione di Linux sulla chiavetta (vedete la scritta PRONTO), riavviate il computer e accedete al BIOS (a seconda del modello del vostro computer, appena è spento dovrete premere ripetutamente il tasto Esc, F2 o F1)
- Nel BIOS, cercate la voce opzioni di avvio (in genere Boot Sequence) e mettete al primo posto USB
- Salvate e uscite per continuare il riavvio (la chiavetta è sempre inserita)
- Selezionate Ubuntu nella schermata che appare
- Ora a seconda della distribuzione le cose potrebbero essere diverse. Per Ubuntu, apparirà un menu che vi consente di avviarlo senza installarlo per provarlo, oppure di installarlo direttamente
- Selezionate l'italiano dal pannello di sinistra e poi cliccate su Installa Ubuntu
- Ora scegliete se effettuare un'installazione normale, se effettuare gli aggiornamenti durante l'installazione e se installare software di terze parti. Vi consigliamo di lasciare tutto com'è
- In questa schermata vi viene proposto di installare Ubuntu di fianco a Windows o al posto di Windows
- Selezionate Installa Ubuntu al fianco di Windows
- Ora dovete configurare manualmente le partizioni per l'installazione di Ubuntu. Potete vedere lo spazio che avete creato in precedenza
- Selezionate la partizione dello spazio libero e cliccate sul simbolo "+" in basso per aggiungere una nuova partizione.
- Create la partizione SWAP, che serve come estensione della RAM. In genere si suggerisce di usare il doppio della RAM del computer, ma 4 GB dovrebbero bastare con 8 GB di RAM. Sotto tipo di partizione selezionate Logica. Sotto Usa come selezionate Swap area. Cliccate su OK
- Create la partizione root, dove ci sono tutti i file di sistema di Ubuntu. 32 GB basteranno, ma potete fare anche di più. Selezionate Primary, per indicare che è avviabile, e Ext4 journaling file system di fianco a Usa come. Il punto di montaggio (Mount point) deve essere "/"
- Ora create la partizione Home. Assegnatele lo spazio rimanente. Usate partizione Logical, file system Ext4 e punto di montaggio "/home"
- Ora non dovrebbe esserci più spazio libero. Assicuratevi che il boot loader sia installato sul disco rigido corretto, ovvero sulla stessa unità da cui si avvia Windos
- Premete il pulsante Installa ora e confermate l'installazione.
- Ora non dovete fare altro che seguire il programma di installazione. Inserite il fuso orario, il nome del computer, un nome utente e una password. Specificate se accedere automaticamente o se richiedere la password all'accesso
- Alla fine del processo, cliccate su Riavvia ora e tornerete alla pagina di selezione del sistema operativo da far partire (Menu Grub). Selezionate Ubuntu o Windows