Come spegnere computer bloccato

Se il computer ha problemi, talvolta è necessario riavvio del sistema per superare la fase di blocco e riprendere le normali attività. La questione, semmai, è come fare per spegnere un computer bloccato: spesso, infatti, si predilige una soluzione ancora più "brutale", seppure ugualmente efficace, come è quella di staccare la spina del case.

In questo articolo, quindi, ci occuperemo dell'argomento, rimandandovi ad un'altra guida se il monitor del computer non si vede, nella quale abbiamo illustrato le varie casistiche e le possibili soluzioni.

La prima cosa da fare quando il computer è bloccato è verificare la causa del problema: spesso, infatti, a mandare in "tilt" il sistema operativo è uno specifico programma in esecuzione, che per ragioni diverse potrebbe non funzionare correttamente e perciò provocare qualche instabilità.

Questo è indubbiamente il caso più semplice e proprio in tale circostanza non occorre procedere con un riavvio, quantomeno nell'immediato. Al contrario, tutto quello che bisogna fare è aprire Gestione attività di Windows e Forza chiusura applicazioni presente su macOS e verificare i processi in esecuzione. Chiudete tutto, dopodiché spegnete il computer o riavviatelo normalmente.

A beneficio di una maggiore completezza, vi diciamo come entrare in Gestione attività su Windows:

• Windows 11: Tasto destro sul menu start e clic su Gestione attività dal menu a tendina, oppure CTRL+ALT+CANC e tap sulla rispettiva voce, oppure ancora CTRL+SHIFT+ESC
• Windows 10: Clic destro sulla barra delle applicazioni e clic sinistro su Gestione attività, oppure CTRL+ALT+CANC e tap sull'omonima voce, oppure CTRL+SHIFT+ESC.

Invece, per entrare in Forza chiusura applicazioni di macOS è necessario premere la combinazione di tasti CMD+ALT+ESC sulla tastiera del Mac.

Come abbiamo detto, Gestione attività offre una panoramica sui processi in esecuzione e permette di sbloccare il computer bloccato per colpa di uno specifico programma. Cliccate, dunque, sulla voce Più dettagli e verificate quale processo sta richiedendo un "consumo" maggiore del processore (CPU) o della memoria (RAM).

Fatta questa verifica e identificato il software per così dire "incriminato", provvedete a chiuderlo cliccando sui pulsanti Termina attività e Termina processo. In questi casi, è bene chiarire che eventuali attività associate al programma non verranno salvate. Chiudete, quindi, il programma e spegnete o riavviate il computer. 

Come ribadito qualche riga sopra, per spegnere computer Apple bloccato è possibile adoperare l'utility Forza chiusura applicazioni nel modo sopra illustrato. Vi basterà scegliere il programma che non risponde e cliccare due volte sul pulsante Uscita forzata per interromperlo definitivamente. Anche in questo caso, eventuali attività associate al programma non verranno salvate.

Monitoraggio Attività, invece, costituisce una soluzione alternativa per gli utenti Mac: si accede tramite la cartella Altro del Launchpad e, dopo aver individuato il programma più "esoso" in termini di consumi di processore (CPU) o memoria tramite le apposite e omonime schede, sarà sufficiente cliccare su di esso e fare tap dapprima sulla X in alto e poi sul pulsante Uscita forzata. 

Ad ogni modo, il computer può essere spento anche da prompt dei comandi, oppure tramite la finestra Esegui. Questo caso è particolarmente utile nell'ipotesi in cui, ad esempio, si è impossibilitati a premere il "classico" tasto Arresta, magari perché il clic del mouse non risponde correttamente. 

Utilizzate, quindi, la barra di ricerca per cercare il programma prompt dei comandi e digitate questa stringa: shutdown /s /f /t 0

In alternativa, avviate la finestra Esegui utilizzando la combinazione di tasti WIN+R e digitate l'appena citata stringa, e quindi shutdown /s /f /t 0

Se la soluzione appena descritta non appare calzante al caso di specie, non vi resta che spegnere il PC in modo forzato, perdendo tuttavia le modifiche non salvate associate a file o programmi. In tale scenario, sui sistemi operativi Windows, l'avvio del computer potrebbe richiedere alcuni mnuti, mentre su macOS potrebbe apparire un messaggio che informa l'utente di uno spegnimento inaspettato del sistema. 

Tutto quello che bisogna fare è premere e tenere premuto il tasto Power per un tempo pari ad almeno 4 secondi, o comunque fino a quando il computer o il notebook non si spegnerà. 

I sistemi operativi Windows 11 e Windows 10 è dotato della funzione Avvio rapido, che permette di velocizzare l'avvio del sistema operativo ma che, all'opposto, può provocare qualche grattacapo nel caso in cui i file ad essa sottesi si danneggiano o qualche processo non funziona normalmente. 

Per disabilitare Avvio rapido su Windows 10 è sufficiente procedere in questo modo: 

• Aprite il menu Start
• Digitate Coperchio
• Premete su Cambia le impostazioni eseguite alla chiusura coperchio
• Premete in alto su Modifica le impostazioni attualmente non disponibili
• Rimuovete il segno di spunta dalla voce Attiva avvio rapido (Scelta consigliata)
• Salvate tutto cliccando su Salva cambiamenti.

Per disabilitare Avvio rapido su Windows 11, invece, fate così:

• Aprite il Pannello di controllo
• Selezionate la voce Hardware e Suoni
• Fate tap su Opzioni risparmio energia
• Premete Scegli cosa fa il pulsante di accensione
• Pigiate Modifica impostazioni attualmente non disponibili
• Nelle impostazioni di spegnimento, rimuovete il segno di spunta su Abilita avvio rapido
• Salvate tutto cliccando su Salva modifiche.

Spegnete adesso normalmente il computer.

Vediamo un'ultima soluzione per spegnere computer bloccato, in caso di ennesimo insuccesso. Se avete attivato su Windows 10 il ripristino configurazione di sistema (di default disattivato), è possibile sfruttarlo per provare a risolvere:

• Premete il menu Start
• Cercate Ripristino
• Aprite la voce Ripristino
• Premete sulla voce Apri ripristino configurazione di sistema
• Cliccate su Avanti
• Selezionate un punto di ripristino in una data precedente al problema
• Attendete che la procedura vada a buon fine.

In alternativa, è possibile utilizzare il Ripristino di sistema:

• Aprite il menu Start
• Cliccate su Impostazioni
• Selezionate il menu Aggiornamento e sicurezza
• Entrate nel menu Ripristino
• Premete su Inizia posto sotto la sezione Reimposta il PC
• Scegliete di memorizzare i file personali e seguite i passaggi a schermo.

Vediamo come ripristinare Windows 11, rimandandovi all'apposita guida presente sul nostro sito. 

• Premete la combinazione di tasti Win+I
• Premete su Sistema
• Fate tap su Ripristino
• Selezionate Ripristina il PC
• Cliccate su Mantieni i miei file
• Selezionate Reinstallazione locale
• Premete Successivo e poi Reinstallazione locale
• Cliccate su Ripristina.

Se il computer si blocca frequentemente anche dopo lo spegnimento, è bene indagare sulla causa del problema.

Una prima ipotesi potrebbe riguardare la presenza di eventuali virus e malware, oppure per la presenza di troppi programmi impostati per l'avvio automatico: nel primo caso procedete, senza indugi, a una scansione del sistema tramite un buon antivirus, mentre nella seconda ipotesi è sufficiente fare così:

Windows 11:

• Cercate Avvio automatico tramite la barra di ricerca
• Identificate i programmi che non ritenete necessari per l'avvio automatico, oppure quelli che hanno un impatto maggiore in termini di risorse (attenzione, ovviamente, a non disabilitare l'antivirus o componenti chiave del sistema)
• Premete sul pulsante Disabilita.

Windows 10:

• Premete la combinazione di tasti CTRL+SHIFT+ESC
• Spostatevi nella scheda Avvio
• Come prima, identificate i programmi che hanno un impatto maggiore e che non sono necessari per l'avvio automatico
• Premete sul pulsante Disabilita.

MacOS:

• Premete sul pulsante a forma di ingranaggio nella Dock
• Accedete alle Preferenze di sistema
• Entrate nella sezione Utenti e gruppi
• Cliccate sul nome utente dalla barra laterale di sinistra
• Cliccate sulla scheda Elementi login
• Identificate i processi per l'avvio automatico inutili
• Cliccate su ognuno di essi e fate tap sul pulsante meno (-).

In ultimo, vi suggeriamo di aggiornare i driver del computer: a volte, infatti, eventuali "magagne" e rallentamenti potrebbero essere provocate, per l'appunto, da driver obsoleti.