Con Gemini 2.0 Google cambia marcia: come la sua IA sfiderà tutti i concorrenti

1 week ago 46

Google ha appena annunciato importanti novità per Gemini, la sua piattaforma di AI, portando il concetto di assistente digitale a un livello completamente nuovo. Con il lancio di Gemini 2.0 e della funzione Deep Research, Google mira a rendere l'IA ancora più utile e accessibile, anche per chi non è un esperto del settore.

Gemini 2.0 non si limita più a rispondere a domande: è progettato per comprendere il contesto, pianificare azioni e persino agire autonomamente, ma sempre sotto la supervisione dell'utente.

Le sue capacità multimodali, ovvero la possibilità di elaborare testo, immagini, audio e video contemporaneamente, sono state portate al prossimo livello. Ad esempio, Gemini 2.0 può generare immagini, rispondere in tempo reale con una voce naturale grazie alla funzione di text-to-speech multilingua e persino eseguire funzioni complesse come analisi di codice o ricerche approfondite sul web.

Gemini aspira quindi a diventare una piattaforma in grado di integrarsi con diversi strumenti.

Pensate a una IA capace di guidarci passo dopo passo mentre giochiamo a un videogioco o che, nel mondo dello sviluppo software, può proporre soluzioni direttamente in GitHub. È questo che Google sta sperimentando con progetti innovativi come Project Astra, Project Mariner e Jules.

  • Project Astra: un prototipo di assistente universale che combina diverse tecnologie, come Google Search, Lens e Maps, per offrire risposte più personalizzate.
  • Project Mariner: una IA che opera direttamente nel vostro browser, aiutandovi a completare compiti complessi come compilare moduli o confrontare dati.
  • Jules: un assistente per sviluppatori, in grado di pianificare e risolvere problemi direttamente nel flusso di lavoro di GitHub.

Questi strumenti, ancora in fase di sviluppo, potrebbero rivoluzionare il nostro modo di lavorare, navigare e persino giocare, diventando dei veri e proprio agenti IA.

Una versione sperimentale di Gemini 2.0 è già disponibile per sviluppatori e tester fidati tramite la Gemini API in Google AI Studio e Vertex AI.

Gli utenti di Gemini possono provare una versione ottimizzata per la chat tramite desktop e web mobile.

Gemini 2.0 verrà rilasciato a un pubblico più ampio, inclusi nuovi utenti e nuove lingue, a partire da gennaio 2025.

Deep Research è una nuova funzione integrata in Gemini in grado di raccogliere e raggruppare informazioni da molteplici fonti.

Immaginiamo di dover preparare una presentazione sui veicoli autonomi: anziché passare ore a cercare dati e articoli, Deep Research analizza il web per noi, raccogliendo informazioni pertinenti, organizzandole in un report dettagliato e includendo link alle fonti originali. Come dice il nome "ricerca approfondita".

L'idea di questo strumento non è tanto che faccia il lavoro al posto nostro, ma che ci faccia risparmiare tempo, fornendo magari anche spunti che altrimenti avremmo trovato.

Deep Research, integrato in Gemini Advanced, è già disponibile per gli abbonati (in inglese) su desktop e web mobile. Sarà incluso anche nell'app per smartphone all'inizio del 2025.

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