Durante il CES 20222, Google anticipò l'arrivo di una funzione per la condivisione tra dispositivi diversi, in particolare tra smartphone e PC Windows. Ora, questa feature – per ora in versione beta - è finalmente stata lanciata: si tratta di Nearby Share, scaricabile dal sito ufficiale android.com e compatibile con Windows 10 e versioni successive (ma solo su versioni a 64 bit). Non sono supportati, invece, i dispositivi ARM.
Per quanto riguarda il funzionamento, sul PC Windows occorre attivare sia il Bluetooth che Wi-Fi, mentre tra i dispositivi ci dovrà essere una distanza massima di 5 metri. Dopo l'installazione, si dovrà effettuare l'accesso al proprio account Google per personalizzare le preferenze di condivisione (anche se c'è l'opzione che consente di accedere al servizio senza account). Il trasferimento di un file, ovviamente, si può aprire o chiudere: a riguardo, Google ha affermato che i trasferimenti di condivisione nelle vicinanze sono protetti dalla crittografia E2E.Inoltre, se entrambi i dispositivi sono connessi al proprio account Google, i trasferimenti di file verranno automaticamente accettati, anche se lo schermo è spento.
Con questo software, quindi, così come dichiara Google, sarà possibile di "trasferire rapidamente foto, video, documenti, file audio o intere cartelle tra il nostro dispositivo Android al PC Windows. Si tratta di una funzionalità utile quando vogliamo modificare le nostre foto su uno schermo più grande o organizzare le nostre cartelle digitali". Infine, per le tempistiche, secondo l'azienda questa versione beta è "in fase di lancio negli Stati Uniti e in alcune regioni a livello globale". Attualmente è supportata soltanto la condivisione tra Android e PC Windows ma in futuro Google "amplierà il supporto ufficiale per condividere contenuti con altri dispositivi dell'ecosist