Cosa si dice di Starfield a pochissimi giorni dal lancio

1 year ago 455

Manca pochissimo al lancio di Starfield. A breve usciranno le recensioni complete (compresa la nostra), e proprio in queste ultime settimane di agosto ci sono state varie notizie, dichiarazioni, indiscrezioni e quant'altro relative al tanto atteso gioco di Bethesda e Microsoft. Per quelli che erano in ferie e si erano persi parte delle ultime notizie, ecco un recap di quello che è stato detto su Starfield nelle ultime settimane!

Il gioco Bethesda con meno bug in assoluto

Bethesda vanta nella sua scuderia alcuni dei giochi più amati di sempre. Ma non è certo un segreto che proprio in questi titoli ci siano spesso bug e problemi grafici di vario tipo, dovuti spesso anche all'ampiezza dei mondi di gioco e alle possibilità offerte.

A quanto pare Starfield costituirebbe un discreto passo in avanti rispetto al passato. Stando a diverse fonti, alcune anonime, visto l'embargo relativo alle recensioni del gioco, Starfield sarebbe il gioco Bethesda con meno bug in assoluto.

C'è anche da dire che alcune dichiarazioni vanno prese con le pinze. Il giornalista Tyler McVicker ha dichiarato che nelle prime 15 ore di gioco non ha trovato un singolo bug. Molto bene, ma c'è anche da dire che Starfield sulla carta promette centinaia di ore di gioco (come vedremo anche nel prossimo paragrafo). La testata Insider-Gaming, vista la poca accuratezza di una dichiarazione del genere, ha contattato altri 5 giornalisti e creator che lo stanno giocando, tutti con più ore di gioco sulle spalle di McVicker, e ognuno di essi ha confermato la quasi totale assenza di bug nel gioco.

Si parlava dello stesso tema anche un paio di settimane fa. Stando a Colteastwood, content creator dell'industria videoludica, Starfield è addirittura "immacolato", anche se pare che stesse facendo riferimento alle impressioni di altri addetti stampa che avevano già avuto modo di provarlo.

Se insomma diverse persone affermano che Starfield sia piagato da pochi o pochissimi bug tendiamo a crederci.

E a darci ulteriore fiducia c'è anche quanto vi diciamo nella prossima sezione di questo articolo.

È già prevista una patch!

Sempre Insider-Gaming, immune a quanto pare alle classiche politiche di embargo che influenzano tanti altri siti, ha spoilerato l'arrivo di una prima patch per Starfield che già si propone di migliorare le performance e risolvere vari problemi legati allo svolgimento di alcune quest del gioco. Come anticipato prima, Starfield sulla carta è un gioco così enorme che non tutti i giornalisti coinvolti nelle review in anteprima saranno riusciti a snocciolarlo tutto. Di conseguenza qualche missione secondaria o qualche pianeta potrebbe innescare dei bug ancora non sperimentati. 

Ovviamente quanto si può leggere online non è stato confermato né da Microsoft né tanto meno da Bethesda, ma vista la precisione con cui sono elencati i fix e i miglioramenti di stabilità e performance diciamo che c'è di che fidarsi.

Li potete leggere dalla fonte originale. Non ve li incolliamo qui anche per via dei possibili spoiler sulle missioni e sulla trama. Leggeteli quindi a vostro rischio e pericolo. Rimanendo sul generico, sono stati risolti bug visivi che facevano sparire i capelli dei personaggi non giocanti, altri che peggioravano la qualità delle texture su Xbox Series S, crash causati dal caricamento dei salvataggi all'interno delle astronavi e così via. Ovviamente la maggior parte dei bug verranno scovati quando gli utenti di tutto il mondo potranno mettere le mani sul gioco, e siamo sicuri che Bethesda raccoglierà via via tutti i feedback per fixarli quanto prima.

Patch? Dove andiamo non c'è bisogno di patch!

Dove non arriverà Bethesda con patch e aggiornamenti ci penseranno i modder! Starfield supporterà infatti le mod sin dal day one, e gli strumenti in mano ai modder saranno particolarmente potenti. Ne parlò giusto qualche giorno fa Pete Hines di Bethesda: si potranno creare nuove storie, realizzare nuove ambientazioni e persino creare pianeti da zero.

Visto il tema spaziale ci aspettiamo già delle mod a tema Star Trek o Star Wars (si parla già della Morte Nera) e visto il trattamento riservato in passato a giochi Bethesda quali Skyrim e Fallout, anche Starfield rischia di essere un titolo giocato per anni e anni proprio grazie alle mod.

Per Skyrim c'è una mod che aggiunge la base Star Killer in cielo. Quanto ci metteranno i modder a creare una Morte Nera esplorabile in Starfield?

Quante ore servono per giocarlo?

Se già con Baldur's Gate 3 vi abbiamo in qualche modo suggerito di prendervi un po' di tempo libero per giocarlo, con Starfield la situazione potrebbe addirittura essere peggiore, in senso positivo ovviamente. Sempre Pete Hines di Bethesda si è sbilanciato a riguardo delle ore di gioco, solo che nemmeno lui sa quantificarle con precisione. In un'intervista a IGN, Hines ha ammesso di essere arrivato a qualcosa come 150/160 ore di gioco e di non essere nemmeno arrivato vicino alla conclusione. È quasi scontato che non stia parlando solo della trama principale, ma in ogni caso sono cifre importanti, in linea con quello che ci aspettiamo da un gioco di ruolo firmato Bethesda.

C'è così tanto da fare in Starfield, dice Hines, da sentirsi quasi a "disagio" nell'assegnare una cifra rappresentativa della longevità del gioco. E Hines non è nemmeno quello che ci ha giocato di più: leggete il paragrafo successivo!

"Più Oblivion che Skyrim"

Se Hines è arrivato a 150/160 ore, Phil Spencer, il grande capo di casa Xbox, si è già sparato 200 ore di gioco, anche se non in una partita unica. A quanto pare Spencer ha creato qualcosa come una quindicina di personaggi per provare appunto protagonisti diversi, scelte diverse e altre variazioni più o meno importanti. La sua run preferita? Quella da "pirata spaziale", ruolo che a quanto pare possono in qualche rivestire i giocatori. Nell'intervista ai microfoni di IGN in cui parla appunto delle sue esperienze di gioco, Spencer ha lanciato anche un paragone piuttosto importante: Starfield è più simile a Oblivion che a Skyrim.

"Quelli che ci hanno giocato capiranno probabilmente il perché. È un gioco epico, davvero epico", ha detto il buon vecchio Phil al giornalista di IGN, come potete vedere anche nel video sottostante.

C'è di che far scannare i fan di vecchia data per ore, visto che ognuno dei due titoli Bethesda ha i suoi pro e i suoi contro. Lasciamo a voi l'arduo compito di decidere se l'affermazione di Spencer sia positiva o negativa. Nel frattempo vi lasciamo con questa riflessione: è un caso che in Starfield ci sia il fan adorante di Oblivion?

Non c'è pace nello spazio

Con giochi di ruolo di questo calibro c'è sempre qualcuno che vuole provare l'ebrezza di portare avanti avventure imponendosi dei limiti più o meno importanti. Tra questi c'è ad esempio il cercare di finire il gioco senza uccidere nessuno. Beh, con Starfield sarà impossibile. Non sarà possibile giocare in modalità "pacifista": ci saranno dei frangenti in cui sarà obbligatorio combattere. A dirlo sono Will Shen, quest designer chief, e il lead designer Emil Pagliarulo. Si potranno risolvere varie situazioni senza necessariamente ricorrere alla violenza, ma terminare il gioco senza sparare neanche un colpo sarà impossibile.

New Game Plus: grosso e più grosso

Tra le cose più curiose che si dicono su Starfield c'è quella sul New Game Plus, la classica modalità di gioco "plus" che si sblocca al termine della storia. Ne ha parlato Todd Howard in un'intervista a GQ, rivelando anche che per lo sviluppo del gioco sono serviti 8 anni, un tempo simile a quello richiesto da opere quali Red Dead Redemption 2. Tornando al New Game Plus, Howard lo descrive come un "colpo di scena unico ed emozionante", che servirà come incentivo al giocatore per continuare a esplorare l'universo sconfinato che caratterizza Starfield. Purtroppo il capoccia di Bethesda non si è sbilanciato ulteriormente, lasciando un po' tutti in un misto di hype e dubbi. A occhio sarà qualcosa che connesso alla trama, che in qualche modo giustificherà la transizione delle risorse e del livello del personaggio verso le fasi iniziali, ma ci vorrà ancora qualche giorno per scoprire a cosa facesse riferimento Howard.

Quando saranno online le recensioni

Il 31 agosto alle 18:00 in punto potrete leggere tutte le recensioni di Starfield, compresa la nostra! La troverete nella sezione Recensioni cliccando qui. Prendetevi un po' di tempo libero che la nostra sarà bella lunga!

E quando potrete giocarci

Il lancio vero e proprio è previsto per il 6 settembre prossimo. Preordinando la Constellation Edition, la Premium Edition o l'upgrade alla Premium Edition, riceverete l'Accesso Anticipato ufficiale che vi permetterà di giocarlo dal 1 settembre. Siete insomma ancora in tempo, e probabilmente potete riuscire a leggere tutte le recensioni che volete domani pomeriggio e decidere se attivare il preordine per giocarci in anticipo.

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