Dacia Spring 2024: l'anteprima del restyling, esterni e interni | Video

9 months ago 137

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Nuova primavera per Dacia Spring, l'elettrica compatta che si configura come un "simil crossover" di segmento A. L'auto è quella che ha cercato di democratizzare la proposta elettrica dei francesi ed è effettivamente riuscita nell'intento, se ci limitiamo ad un utilizzo prettamente urbano: pur non proponendo un prezzo da utilitaria, specie se guardiamo al listino, Spring è stata in grado di essere molto attrattiva per chi poteva sfruttare gli incentivi.

Dal 2021 la Spring è connessa e i dati anonimizzati dicono che i clienti la usano per percorrere in media 37 chilometri al giorno a una velocità media di 37 km/h. Il 75% la ricarica a casa. Con questo tipo di utilizzo basta una carica a settimana.

 recensione, confronto consumi reali e test autonomia | Video

Auto 14 Ott

A fronte di un prezzo molto contenuto (se agevolato dall'EcoBonus), però, la Spring non ha certo restituito prestazioni particolari in termini di potenza (poco meno di 20 secondi per lo 0-100) o dinamica di guida, quest'ultima influenzata negativamente da un telaio con sospensioni molto morbide, un'inclinazione accentuata al rollio e una rigidità non certo da record.

Nel tempo Dacia ha cercato di ridurre almeno uno di questi limiti, presentando la versione da 65 cv che riesce effettivamente a restituire prestazioni pari a quelle di una city-car aspirata del segmento A termico, pur con l'ovvio vantaggio della coppia istantanea dell'elettrico. Risultato? Uno 0-100 più accettabile, sotto ai 14 secondi.

NUOVO DESIGN, LA MINI-DUSTER

Oggi arriva un nuovo capitolo di questa saga con un restyling che non stravolge la piattaforma: Spring resta sempre un'auto consigliata per chi gira in città, le sue doti dinamiche e di motore non la fanno certo una stradista e neanche un'auto da spingere fra le curve. Di contro, la promessa è quella di mantenere prestazioni accettabili, proporre dimensioni eccezionalmente compatte e adatte a qualsiasi parcheggio e ricambiare con un'abitabilità molto buona: quattro adulti trovano facilmente posto nonostante un passo non enorme, il merito è anche della carrozzeria da piccolo crossover che concede spazio in altezza.

Inoltre il bagagliaio da 308 litri (1.004 litri abbattendo il divanetto posteriore) riesce a competere anche con alcune auto di segmento B e la praticità viene oggi aumentata grazie alla serie di accessori visti su Duster per personalizzare l'abitacolo con il sistema di aggancio "universale" (per le Dacia) che li rende adatti anche in caso di cambio auto in futuro.

Proprio da Duster arriva poi l'ispirazione per la modifica principale, quella del design. Spring abbandona le forme semplici e poco ricercate e diventa più matura, imparando il nuovo linguaggio stilistico di Dacia che sta già facendo "strage di cuori" sul SUV di segmento C presentato negli ultimi mesi. Anche il posteriore cambia, arriva la firma luminosa a LED a "Y", e dentro c'è un lavoro di aggiornamento per rendere il progetto più piacevole alla vista.

Resta l'altezza da terra da piccolo crossover che la rende più adatta a proteggersi in caso di buche e sconnesso e l'utilizzo furbo degli stickers permette poi di creare un piccolo strato protettivo contro i graffi.

All'interno dell'abitacolo arrivano più tocchi di colore come la cornice che circonda le bocchette centrali del climatizzatore oltre alla strumentazione digitale da 7" di serie (10" sulla Extreme) associata al display dell'infotainment che può essere "passivo" (con Android Auto e Apple CarPlay ma senza mappe in memoria) o "attivo" con il navigatore integrato.

Su quest'ultimo, di serie per Extreme, ci sono 8 anni inclusi di navigazione connessa con aggiornamento mappe e traffico in tempo reale, oltre al raddoppio delle prese USB-C disponibili.

L'auto è lunga 3,7 metri con bagagliaio da 308 litri (fino 1004 litri) e 35 litri sotto al cofano acquistando l'accessorio per il frunk. La batteria è da 26,8 kWh (220 km di autonomia) e la ricarica in AC da 7kW. Con la DC optional da 30 kW il tempo dichiarato nel 20-80% è di 45 minuti. Da notare poi l'ottimo raggio di sterzo da 4,8 metri. arriva il V2L raggio di sterzo di 9,6 metri di diametro (4,8 metri di raggio)circa 14 e circa 20 secondi monitoraggio corsia, monitoraggio attenzione del conducente, mantenimento della corsia e frenata automatica di emergenza.

PREZZI E ALLESTIMENTI

La versione d'ingresso è Spring Expression 45 (33 kW). Per la versione da 65 cv, Spring Extreme Electric (48 kW) non è stato ancora annunciato il listino, ma possiamo iniziare a prendere come riferimento il prezzo del modello attuale che costa 23.200€ in questo allestimento top di gamma.

Spring Expression 2024 include di serie il quadro strumenti digitale da 7”, volante a 3 razze regolabile in altezza, servosterzo, sistema Media Control con presa USB, limitatore di velocità, climatizzatore manuale, comandi radio al volante, cerchi da 15” (con motorizzazione da 65 CV), chiusura centralizzata delle porte con comando da remoto, alzacristalli elettrici anteriori, sensori di parcheggio posteriori e presa da 12V. Gli ADAS sono quelli obbligatori: monitoraggio corsia e attenzione del conducente, mantenimento corsia (non il centramento) e frenata automatica di emergenza.

Spring Extreme 2024 aggiunge alla dotazione di Expression finiture interne / esterne color rame, retrovisori ed alzacristalli posteriori elettrici, sistema multimediale Media Nav Live con display centrale da 10”, 2 prese USB-C e la connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto, oltre al caricabatterie con V2L.

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