Altra perdita per Twitter. Phil Schiller, ex numero uno del marketing a Cupertino e attuale Apple Fellow, ha cancellato il proprio account. Non è il primo e non sarà neanche l'ultimo dei nomi noti ad andar via da Twitter, ma a differenza di altri come Jim Carrey Schiller non ha abbandonato i social. Il 10 gennaio si è lanciato su Mastodon, diventato in breve il nemico numero uno di Twitter da quando l'uccellino blu è stato trasferito nella dependance di Elon Musk.
La gestione del sudafricano, che peraltro da qualche ora si fa chiamare Mr. Tweet, ha diviso il pubblico, tra chi pensa che stia facendo bene e chi invece che stia portando il social alla rovina. Di indiscutibile c'è che l'avvento di Musk non ha lasciato indifferente quasi nessuno tra coloro che si interessano di attualità. E non deve aver lasciato indifferente neanche Schiller, che non è certo l'ultimo arrivato in Apple e che probabilmente si identifica nel secondo gruppo.
Schiller, andato via dal social in silenzio, sembra abbia eliminato il suo account nella stessa settimana in cui Elon Musk si è scagliato contro Apple per la questione della pubblicità. Pochi giorni dopo il numero uno di Twitter e il suo omologo di Apple si incontrarono a Cupertino e la vicenda rientrò, ma lo switch di Schiller da Twitter a Mastodon è avvenuto con tempistiche singolari. Mancando il verificato su Mastodon, non si poteva esser certi che dietro l'account @[email protected] ci fosse effettivamente il dirigente Apple.
La conferma è arrivata nelle prime ore di oggi: "Grazie a tutti per il caldo benvenuto", ha scritto. Un passaggio importante per ricostruire i retroscena del passaggio di Schiller a Mastodon, perché il suo secondo post sul social è partito da un clic su condividi a un post di Ivory. Cos'è Ivory? Il client per Mastodon creato dal team di Tweetbot, apprezzatissima alternativa all'app ufficiale di Twitter per iOS costretta a chiudere perché Mr. Tweet vuole che le regole si rispettino la tesoreria non si lasci più sfuggire un quattrino. Tutto risolto tra Musk e Apple, quindi?