Brutte notizie per coloro che attendevano il rilascio su Steam di Dolphin, un emulatore open source per Wii e GameCube che a quanto pare è stato rinviato a tempo indeterminato. Secondo quanto riportato da PC Gamer, alle spalle di questa decisione c'è Nintendo stessa. Inizialmente, un post sul blog degli sviluppatori affermava semplicemente che Nintendo aveva "emesso un DMCA", ma successivamente è stato aggiornato per specificare che era stato emesso un divieto completo.
La piattaforma Steam ha informato gli sviluppatori che Nintendo ha emesso un blocco citando il Digital Millennium Copyright Act (DMCA) contro la pagina Steam di Dolphin, causando la rimozione dell'emulatore fino a quando la questione non sarà risolta. Attualmente, gli sviluppatori stanno esaminando le loro opzioni e promettono di fornire una risposta più dettagliata in futuro.
Secondo quanto affermato da Pierre Bourdon su Mastodon (in VIA), che è coinvolto nel progetto Dolphin da oltre 10 anni, l'avviso di Nintendo è stato il risultato di una discussione avviata da Steam e non è il frutto di un semplice avviso DMCA. Bourdon ha descritto l'azione come una "rimozione legale standard / C&D tra due società". Si ipotizza che uno dei punti su cui Nintendo si basa per giustificare la richiesta di bloccare Dolphin sia la distribuzione della crittografia del disco Wii AES-128.
Bourdon ha spiegato che il software era stato distribuito con la "chiave comune" incorporata nel codice sorgente di Dolphin per molti anni, anziché richiedere agli utenti di fornire la chiave da soli. Al contrario di una semplice rimozione DMCA, in questo caso i creatori di Dolphin non hanno ricorsi legali per opporsi alla richiesta di Nintendo. Di conseguenza, il destino dell'emulatore dipende dalla decisione di Valve, che potrebbe scegliere di ignorare Nintendo.
È interessante notare che un altro emulatore, RetroArch, è presente sulla piattaforma Steam anche se il suo funzionamento è diverso da Dolphin. Mentre Dolphin emula direttamente le console GameCube e Wii, RetroArch funge da frontend in cui è possibile caricare i "core" degli emulatori, offrendo agli utenti un'unica posizione centralizzata per configurare le impostazioni del software per i loro emulatori.