Dopo Instagram, anche TikTok pensa ai contenuti in abbonamento

2 years ago 243

Ormai il trend che stanno assumendo i social è sempre più chiaro: permettere ai propri creator di espandere le forme di monetizzazione attraverso abbonamenti su misura da proporre ai propri follower. Si tratta di una formula che ha avuto un enorme successo nel mondo dello streaming - con gli abbonamenti ai canali proposti prima da Twitch e poi anche da YouTube - e che ha funzionato molto bene anche su piattaforme completamente diverse come Patreon e il tanto chiacchierato OnlyFans.

Negli scorsi giorni abbiamo visto che anche Instagram ha cominciato a testare i suoi abbonamenti e sembra che la prossima piattaforma a seguire sarà niente meno che TikTok, la quale include già diversi sistemi di monetizzazione. L'azienda ha confermato di essere al lavoro sulla definizione dei piani di abbonamento, ma non ha svelato dettagli ulteriori riguardo i tier e la struttura di pagamento che adotterà, ma è chiaro che il progetto è già in una fase avanzata di studio.

Al momento restano dei dubbi riguardo le modalità con le quali è possibile integrare questo genere di monetizzazione su TikTok, proprio per via dei meccanismi che regolano attualmente la piattaforma. Il successo dei suoi creator, infatti, è legato direttamente all'algoritmo del social che premia facilmente i contenuti virali, permettendo letteralmente a chiunque di poter diventare famoso se si azzecca il contenuto.

Bloccarne alcuni dietro una forma di monetizzazione vorrebbe dire escluderli dall'algoritmo dei suggerimenti, creando una situazione paradossale in cui un contenuto premium potrebbe essere meno visibile di uno gratuito, ma sicuramente TikTok sta già lavorando ad un sistema che permetta ai creator di non dover fare i conti con questa anomalia.


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