Con App Tracking Transparency Apple ha rivoluzionato la pubblicità su iOS nel tentativo di fornire maggiore protezione ai propri utenti. É uno strumento che funziona, accolto favorevolmente da chi utilizza tutti i giorni i dispositivi della Mela e che ha cambiato drasticamente gli equilibri sul mercato - con effetti collaterali non di poco conto, però. E se nell'ecosistema Apple la situazione è questa, su Android non c'è qualcosa di analogo, perlomeno di ufficiale. Il motore di ricerca DuckDuckGo ha pensato di colmare la lacuna con il suo App Tracking Protection, ora disponibile in Open Beta per tutti gli utenti del sistema operativo di Google.
La funzione gratuita introdotta nell'app DuckDuckGo per Android "aiuta a bloccare i tracker di terze parti nelle app installate sullo smartphone (come Google che curiosa nella tua app meteo) - il che significa privacy più completa e targeting meno inquietante". Lo sviluppatore promette uno strumento ancor più potente del sistema di protezione di Apple, capace di bloccare automaticamente tutti i tracker nascosti.
QUALCHE NUMERO
DuckDuckGo motiva la sua decisione fornendo qualche numero:
- sono 35 le app in media installate su uno smartphone Android, cui corrispondono...
- ... tra 1.000 e 2.000 tentativi di tracking al giorno per...
- ... oltre 70 differenti aziende
Basta consultare tre o quattro app per svariati motivi per fornire dati su localizzazione, e-mail, numero di telefono, risoluzione dello schermo, marca e modello dello smartphone e così via. Da tempo DuckDuckGo sostiene la causa della privacy con soluzioni per il motore di ricerca, la navigazione e le mail - recentemente si è schierata contro Google - e con l'App Tracking Protection intende fare un ulteriore passo avanti estendendo questa protezione ai tracker di app di terze parti. L'obiettivo è mettere a disposizione dell'utente uno strumento per conoscere quali sono le informazioni che i tracker cercano di carpire, bloccandole.
COSA FARE
Il suo funzionamento è semplice: basta attivare l'App Tracking Protection dall'app DuckDuckGo > Impostazioni > App Tracking Protection, da quel momento ogni richiesta di tracking viene rilevata e, laddove possibile, bloccata. É anche possibile controllare quali informazioni vengono raccolte, quali sono le app e le reti di tracking coinvolte. Lo strumento utilizza una connessione VPN locale, dunque non condivide nessun dato con server esterni.
Trattandosi di una Beta, il funzionamento non è ancora del tutto ottimizzato: restano ad esempio fuori le app che si basano sul tracciamento per funzionare correttamente, come browser e app con browser in-app.
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