Ecco perché The Internet Archive (e Wayback Machine) non erano raggiungibili

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Non siete voi: se negli ultimi giorni non riuscivate a collegarvi al sito di The Internet Archive, la libreria senza scopo di lucro che raccoglie libri, film, software, musica e miliardi di siti Web, era perché il suo sito era sotto attacco DDoS (distributed denial-of-service). 

Andiamo a vedere cosa significa, ricordandovi il nostro approfondimento su come scaricare film gratis da Internet.

We are continuing to experience service disruptions due to a recurrence of a ddos attack. We’ll post updates in this thread.

— Internet Archive (@internetarchive) May 28, 2024

Cos'è The Internet Archive

Come anticipavamo poche righe sopra, The Internet Archive è un'organizzazione senza scopo di lucro californiana (con sede in una vecchia chiesa, foto sotto) il cui obiettivo è creare una biblioteca digitale di "tutte le conoscenze".

Qui trovate milioni di libri, film, musica e software gratuiti, tanto che negli ultimi anni è stata citata in giudizio dalla lobby degli editori americana e da editori musicali come Sony e Universal Music per violazione dei diritti digitali (almeno nel primo caso, con accoglimento delle richieste da parte dei querelanti).

Ma uno dei servizi più importanti è la cosiddetta Wayback Machine, un progetto che raccoglie miliardi di pagine web, salvate automaticamente grazie ai web crawler della piattaforma, e che consente di salvare dall'oblio tutte quelle pagine che dopo un po' di tempo nono sono più raggiungibili, come discutevamo un paio di giorni fa.

I numeri sono impressionanti. L'organizzazione, che vive grazie alle donazioni, dichiara che il suo archivio contiene 866 miliardi di pagine web, 44 milioni di libri e testi, 15 milioni di registrazioni audio (inclusi 255.000 concerti dal vivo), 10,6 milioni di video (inclusi 2,6 milioni di programmi di notizie televisive), 4,8 milioni di immagini e 1 milione di programmi software. Inoltre tutti possono caricare sui server della piattaforma i propri contenuti

Cos'è successo, ma chi potrebbe attaccare The Internet Archive?

Come abbiamo visto nel post su X, dal fine settimana (che negli Stati Uniti era il Memorial Day, il giorno nel quale negli Stati Uniti si commemorano i soldati americani caduti di tutte le guerre) la società sta affrontando un attacco DDoS che ha colpito i suoi server con milioni di richieste. 

Domenica non era ancora chiaro che tipo di attacco fosse, se un gruppo di scansione troppo aggressivo, o un attacco DDOS diretto, ma poi è risultato chiaro che si trattava di un attacco, e i responsabili di The Internet Archive sono entrati in contatto diretto con gli hacker.

Sorry to say, https://t.co/rvOhn0byKe is under a ddos attack. The data is not affected, but most services are unavailable.

We are working on it. This thread will have updates.

— Internet Archive (@internetarchive) May 27, 2024

I filtri non sono stati in grado di far fronte all'attacco, e i server sono andati offline. L'organizzazione ha tenuto aggiornati gli utenti, rassicurando che i dati sono al sicuro e di aver apportato alcune modifiche al suo servizio. 

In ogni caso, ulteriori dettagli sull'identità degli aggressori o su qualsiasi possibile motivo dell'attacco non sono stati condivisi, anche se il fatto che sia avvenuto durante il Memorial Day è piuttosto significativo.

A oggi, il sito sembra tornato online, quindi possiamo sperare che l'attacco si sia concluso. 

Cos'è un attacco DDoS

Un attacco denial-of-service (attacco DoS) è un attacco informatico in cui l'autore cerca di rendere una macchina o una risorsa di rete non disponibile agli utenti interrompendo i servizi di un host connesso a una rete.

Questo attacco viene in genere realizzato inondando i server con milioni di richieste nel tentativo di sovraccaricare i sistemi e impedire che alcune o tutte le richieste legittime vengano soddisfatte, un po' come avviene quando ci si affolla per entrare in un negozio durante i saldi, rendendo praticamente impossibile entrarci.

In questi attacchi, il traffico in arrivo proviene inoltre da fonti diverse, rendendo molto difficile bloccarle.

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