Elon Musk: X a pagamento per tutti, idea per sconfiggere i bot

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Un bot costa poco, pochissimo. Ma se per l'accesso alla ex Twitter venisse richiesto il pagamento anche solo di una piccola cifra, il costo aumenterebbe sensibilmente. In più, risulterebbe pressoché impossibile associare una carta di credito a ciascun bot.

Elon Musk ha rivelato che X ora ha 550 milioni di utenti mensili, dato difficilmente confrontabile con l'era pre-Musk in quanto l'allora Twitter utilizzava una metrica "proprietaria" denominata mDAU, ovvero utente attivo giornaliero medio monetizzabile. Per intenderci, nel primo trimestre 2022 gli utenti secondo questa statistica erano 229 milioni. I tweet post pubblicati ogni giorno oscillano tra 100 e 200 milioni.

NOTA: non è chiaro se Musk nel conteggio degli utenti mensili include anche gli account automatizzati (feed di notizie).

Una versione a pagamento di X, come noto, già esiste: Premium (ex Twitter Blue) consente ad esempio agli abbonati di modificare i post, visualizzare meno annunci, pubblicare post più lunghi (fino a 25.000 caratteri), formattare il testo e caricare video 1080p fino a 3 ore e con una dimensione massima di 8GB. Recentemente è stata introdotta anche la possibilità di scaricare i video. Questi i prezzi per l'Italia:

• iOS e Android mensile: 11 euro
• web mensile: 9,76 euro
• iOS e Android annuale: 114,99 euro
• web annuale: 102,48 euro

Elon Musk potrebbe così avere intenzione di veicolare gli utenti verso la versione a pagamento o, in alternativa, di mantenere inalterato X Premium introducendo un mini-abbonamento obbligatorio per tutti coloro che desiderano accedere alla piattaforma. Qualunque sia la scelta che verrà presa, siamo certi che farà discutere.