Epic, richiesta respinta: per ora Apple non deve cambiare le regole dell'App Store

1 year ago 255

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto la richiesta di Epic Games di consentire agli sviluppatori di app iOS di utilizzare strumenti di pagamento esterni all'App Store per gli acquisti in-app almeno finché la battaglia legale è in corso. Per il momento, quindi, Apple non è obbligata a modificare le sue norme anti-steering che riguardano per l'appunto il divieto di dirottare verso servizi di acquisto alternativi gli utenti che effettuano acquisti in-app sullo store Apple.

Il contenzioso di lunga data tra Apple e Epic riguarda la trattenuta del 30% da parte dell'azienda di Cupertino sulle transazioni effettuate sull'App Store. Ritenendola eccessiva, nel 2020 Epic ha implementato in Fortnite un metodo di pagamento diretto, svincolato dalle commissioni di Apple che in risposta ha rimosso il popolare battle royale dalla sua piattaforma. A quel punto Epic ha dato il via a una feroce battaglia legale che prosegue tutt'ora.


Colpevole di aver infranto consapevolmente le regole dell'App Store, Epic ha dovuto fare i conti con un'ammenda milionaria. Nonostante la sentenza originale abbia assolto Apple da gran parte delle accuse di Epic, è stato anche stabilito che l'azienda di Cupertino ha violato le leggi sulla concorrenza della California, dovendo consentire l'indirizzamento degli utenti anche verso sistemi di pagamento alternativi. Questo, però, non è ancora successo.

Lo scorso aprile è arrivata la conferma della sentenza originale da parte della Corte d'Appello degli Stati Uniti per il Nono Circuito. Apple non è accusata di comportamenti monopolistici, ma deve aprire lo store per dispositivi iOS a metodi di pagamento esterni. La sentenza, però, è stata congelata. A luglio, infatti, lo stesso tribunale ha concesso ad Apple una sospensione di 90 giorni per presentare un appello alla Corte Suprema. Ed è qui che è tornata in campo Epic che ha chiesto alla Corte suprema di annullare la decisione del tribunale di grado inferiore, ma ha dovuto incassare la respinta del giudice Elena Kagan.

Nel frattempo la battaglia contro le norme anti-steering si è estesa all'Unione Europa laddove Apple ha ceduto terreno in Olanda e dovrà presto fare i conti con le nuove norme del Digital Markets Act (DMA) che entrerà in vigore nel 2024 e obbligherà Apple ad aprire anche alla possibilità di scaricare app e giochi per iOS da piattaforme diverse dall'App Store.


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