Facebook si prepara a lanciare un nuovo browser in-app su Android, sostituendo lo standard Android System WebView con una soluzione più stabile. A differenza di altre applicazioni Android che solitamente aprono i collegamenti web in browser esterni a scelta dell'utente, Facebook si è sempre affidata a una soluzione interna nell'applicazione ma basata su Chromium. Tuttavia il gigante dei social ha identificato un problema nel modo con cui gestisce i collegamenti esterni, affermando che gli utenti aggiornano l'app di Facebook più spesso rispetto al software del browser in-app. Lo spiega molto bene un annuncio sul blog "Engineering at Meta", che chiarisce quanto spiegato poco sopra.
Il nostro browser in-app per Facebook su Android si è storicamente affidato a un WebView di sistema Android basato su Chromium, il progetto open source che alimenta molti browser su Android e altri sistemi operativi[...]. Negli ultimi anni abbiamo osservato che molti utenti Android stanno aggiornando la propria app Facebook ma non aggiornando le proprie app Chrome e WebView, il che potrebbe comportare rischi per la sicurezza e un'esperienza utente negativa.
Si continua parlando di possibili vulnerabilità zero-day, arresti anomali dell'app e tutto ciò che deriva dalla dipendenza dal sistema Android WebView, pertanto si è deciso di svoltare direzione pur senza modificare del tutto il software alle spalle.
Per Facebook la soluzione è introdurre una visualizzazione Web separata ma sempre basata su una versione personalizzata Chromium, ma che potrà essere aggiornata in sincronia con l'applicazione Facebook.
Tale scelta porterà con sé diversi vantaggi, che Facebook elenca nel post sul blog e che ora vi riassumiamo.
- Sicurezza: grazie all'utilizzo di un browser in-app personalizzato Facebook potrà distribuire le ultime patch di sicurezza di Chromium direttamente agli utenti, che verranno installate direttamente all'avvio dell'applicazione di Facebook. Ciò aiuta a garantire che gli utenti non visitino le pagine utilizzando software obsoleto, che potrebbe comportare rischi per la sicurezza.
- Stabilità: secondo Facebook una soluzione browser personalizzata dovrebbe portare a un minor numero di arresti anomali delle app. L'aggiornamento del software WebView di Android a livello di sistema può causare l'arresto anomalo delle app, poiché Android deve garantire che tutte le istanze di WebView vengano arrestate in modo da poter installare la versione più recente. L'utilizzo di una versione personalizzata di WebView, esclusiva dell'app Facebook, porterà il sistema operativo Android a non aver più bisogno di arrestare in modo anomalo Facebook durante l'aggiornamento di System WebView.
- Prestazioni: Facebook afferma che il suo browser in-app personalizzato migliorerà le prestazioni relative al rendering di pagine Web e quelle dell'avvio di giochi istantanei tramite Facebook Gaming. Si tratta di un'ottima notizia lato prestazioni, che l'azienda descrive così.
"Il nostro Webview migliora anche le prestazioni di rendering... Poiché siamo in grado di limitare il modo in cui WebView viene visualizzato all'interno delle nostre app, possiamo abilitare il processo GPU per il nostro WebView. Ciò migliora le prestazioni di rendering e la stabilità delle pagine Web e dei giochi istantanei".
Se quanto riportato sopra non dovesse risultare del tutto chiaro, vi basti sapere che sicurezza, stabilità e prestazioni miglioreranno e di conseguenza assieme ad esse tutte l'esperienza utente. Facebook non è la prima applicazione mobile a utilizzare un browser in-app personalizzato su Android, poiché è bene ricordare che anche Mozilla, Microsoft e Samsung hanno le proprie versioni. Qualora ci fossero dubbi a proposito, Facebook ha voluto sottolineare che le novità introdotte non influiranno sulla privacy delle persone sui servizi Meta.