Galaxy S22, anche questa volta niente seamless update: è davvero un problema?

2 years ago 233

La cura di Samsung nel confronto del tema degli aggiornamenti è ormai nota, ma sembra che la casa sudcoreana non abbia ancora implementato - neanche sulla serie Galaxy S22 - una funzione esistente ormai da anni nel mondo Android: i seamless update. La notizia arriva da un'analisi di 9to5Google svolta sul firmware di Galaxy S22 Ultra (protagonista della nostra ultima recensione), il quale non presenta il doppio sistema di partizioni A/B per poter sfruttare la possibilità di installare aggiornamenti in maniera rapida e trasparente per l'utente.

Per chi non ricordasse come funzionano i seamless update, si tratta di un sistema che sfrutta la presenza di due partizioni (A e B) in cui è installato il sistema operativo. Quando viene rilasciato un nuovo aggiornamento, questo viene installato nella partizione non in uso e ciò comporta una totale trasparenza del processo, visto che l'utente non viene estromesso dall'utilizzo del suo terminale durante l'operazione. Al termine dell'installazione, basterà riavviare rapidamente lo smartphone per poter accedere al software più aggiornato.

Il sistema dei seamless update è quindi pensato per semplificare un'operazione che spesso viene vissuta con ansia e fastidio dall'utente, a causa delle lunghe attese che si hanno quando viene eseguita la procedura d'aggiornamento tradizionale. Anche quest'anno - come lo scorso - Samsung non ha implementato il supporto ai seamless update, nonostante Google sia quasi riuscita a far diventare obbligatoria la funzione nel corso del 2020, salvo poi fare un passo indietro.

DAVVERO UN PROBLEMA PER L'UTENTE?

Senza dubbio il processo di aggiornamento dei Galaxy può essere considerato antiquato nelle modalità in cui viene eseguito, ma questo è davvero un problema? La domanda sorge spontanea nel momento in cui valutiamo la politica di aggiornamenti di Samsung a tutto tondo; tolta la poca praticità data dalla mancanza delle partizioni A/B, la casa sudcoreana rappresenta ad oggi l'eccellenza in questo settore nel mondo Android.

Samsung è stata infatti la prima a smuovere le acque in passato e lo ha fatto anche negli ultimi giorni andando a confermare che le serie S21 e S22 godranno di ben 5 anni di aggiornamenti complessivi, che includono anche ben 4 major release di Android/One UI, andando quindi a posizionarsi nuovamente sul gradino più alto del podio per quanto riguarda la gestione degli aggiornamenti.

Nel corso degli ultimi anni Samsung ha dimostrato con i fatti di aver cambiato radicalmente il suo approccio al supporto software dei suoi smartphone, curando anche quello relativo a dispositivi di fascia media che, seppur meno costosi e quindi con margini di ricavo più bassi, vengono acquistati da una fetta di pubblico più ampia.

 5 anni di supporto su top smartphone, tablet e non solo!

Android 10 Feb

Insomma, possiamo dire che la mancanza dei seamless update può passare in secondo piano nel momento in cui ci si trova davanti ad un supporto così duraturo nel tempo. Il mondo Android viene da anni in cui tantissimi produttori hanno garantito al massimo 1 major update e 1 anno ulteriore di patch di sicurezza, mentre ora le cose stanno gradualmente cambiando proprio grazie alla pressione messa da Samsung ai suoi competitor principali su questo aspetto.

Gli aggiornamenti sui Galaxy saranno quindi più lenti e invasivi in fase di installazione, ma è anche vero che il supporto ai seamless update è sostanzialmente inutile se non viene accompagnato da un supporto continuativo: ce ne si fa ben poco se non c'è alcun aggiornamento da installare.

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