Galaxy S23 Ultra vs iPhone 14 Pro Max e Pixel 7 Pro: sfida tra titani
02 Febbraio 2023 4
Samsung Galaxy S23 Ultra è finalmente ufficiale e questo è il momento migliore per metterlo a confronto con altri smartphone più importanti del momento, ovvero iPhone 14 Pro Max (qui la nostra recensione) e Pixel 7 Pro (recensione), in modo da capire meglio le similitudini e le differenze tra i tre dispositivi.
Al fine di non dilungarci in maniera eccessiva, abbiamo scelto di articolare questo confronto in 5 punti principali che tengono in considerazione l'hardware generale degli smartphone, il loro software, il comparto fotografico, quello dedicato alla batteria e alla ricarica e, ovviamente, il prezzo. Si tratta d'altronde degli elementi principali che vengono considerati in fase di scelta e lo scopo di questo pezzo non è quello di decretare un vincitore assoluto, bensì di offrirvi uno specchietto il più esaustivo possibile riguardo le caratteristiche dei 3 dispositivi, in modo da valutarli a 360°.
HARDWARE
Partiamo dall'hardware alla base dei 3 telefoni presi in esame, aspetto che viene gestito in maniera completamente diversa dalle rispettive aziende. Ovviamente non parliamo solo della componente legata a SoC e memorie, ma anche della cura posta nella qualità costruttiva dei singoli smartphone.
Con Galaxy S23 Ultra, Samsung ha portato sul mercato il meglio delle tecnologie a lei attualmente accessibili, puntando su un SoC a 4 nm Snapdragon 8 Gen 2 personalizzato da Qualcomm - qui potete scoprire cosa cambia rispetto alla versione base -, memorie di tipo UFS 4.0, RAM LPDDR5X, vetro Gorilla Glass Victus 2 e una qualità costruttiva generale decisamente elevata. Il kit completo di queste novità - aggiunte alla presenza della ormai immancabile S Pen - permette a S23 Ultra di presentarsi come lo smartphone Android più completo e avanzato del mercato, nel quale convergono tutte le ultime tecnologie senza particolari rinunce.
Completamente diverso, invece, l'approccio di Google, che con Pixel 7 Pro ha portato sul mercato il suo chip Tensor G2 a 5 nm, una versione rivista del precedente Tensor G1 che punta principalmente ad espandere le potenzialità del SoC per quanto riguarda le sue capacità in ambito Machine Learning, senza però introdurre novità significative sul fronte della potenza. Buona la qualità costruttiva, anche se è chiaramente percepibile che si tratta di uno smartphone posizionato in una fascia di prezzo diversa da quella degli altri due concorrenti.
Apple, dal canto suo, propone ancora una volta la piattaforma hardware più performante del momento, ovvero A16 Bionic, e adotta un approccio più conservativo per quanto riguarda il quantitativo di memoria RAM, pur passando a quella di tipo LPDDR5. La qualità costruttiva di iPhone 14 Pro Max è al vertice della categoria, con elementi in acciaio e in vetro Ceramic Shield che si uniscono con precisione in ogni punto dello smartphone, dando una sensazione di solidità unica. Peccato che ciò si traduca in un peso fuori scala.
SCHEDE TECNICHE A CONFRONTO IN BREVE
- Galaxy S23 Ultra
- SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 for Galaxy a 4 nm (1 x 3,36 GHz Cortex X3 + 2 x 2,8 GHz Cortex A715 + 2 x 2,8 GHz Cortex A710 + 3 x 2,02 GHz Cortex A510) con GPU Adreno 740 a 719 MHz e NPU Qualcomm AI Engine
- RAM: 8/12 GB LPDDR5X
- Storage: 256/512 GB, 1 TB UFS 4.0
- Display: Dynamic AMOLED 2x 6,8" QHD+ Edge, refresh rate Super Smooth 1-120Hz, campionamento tocco 240Hz (modalità Gaming), Vision booster a 4 livelli (Off, Livello 1, 2 e 3), Enhanced Comfort per regolare colori e livelli di contrasto, vetro Gorilla Glass Victus 2, luminosità max: 1.750 nit
- Pixel 7 Pro
- SoC: Google Tensor G2 a 5 nm (2 x 2,85GHz Cortex X1 + 2 x 2,35GHz Cortex A78 + 4 x 1,80GHz Cortex A55) con GPU Mali G710 MP7 e nuova TPU
- RAM: 12 GB LPDDR5
- Storage: 128/256 GB UFS 3.1
- Display: LTPO OLED 6,7" QHD+, 19,5:9, 512ppi, refresh rate fino a 120Hz, always-on, fino a 1.000nit (HDR) e 1.500nit (max), contrasto > 1.000.000:1, HDR, 16 milioni di colori 24-bit, Corning Gorilla Glass Victus
- iPhone 14 Pro Max
- SoC: Apple A16 Bionic a 4 nm (2 x 3,46 GHz core Everest + 4 x 2,01 GHz core Sawtooth), con GPU Apple a 5 core e Neural Engine 16 core
- RAM: 6 GB LPDDR5
- Storage: 128/256/512 GB, 1 TB
- Display: Super Retina XDR 6,7" OLED 2796x1290, 460ppi, dynamic island, always-on, tecnologia ProMotion con refresh rate adattivo da 1 a 120Hz, HDR display, contrasto 2.000.000:1, True Tone, luminosità max: 1.000 nit, picco (HDR) 1.600, picco all'esterno 2.000, vetro Ceramic Shield
Come possiamo vedere da questo spaccato delle schede tecniche, tutti e 3 gli smartphone sono anche dotati di un display ad elevata luminosità e con supporto ai 120 Hz, anche se nel caso di S23 Ultra e iPhone 14 Pro Max assistiamo ad un passo avanti su entrambi questi aspetti. I due dispositivi sono infatti in grado di scendere anche sino a 1 Hz e la luminosità massima di entrambi supera agevolmente quella di Pixel 7 Pro, arrivando sino ai 2.000 nit massimi di iPhone.
SOFTWARE
Il confronto software tra 3 dispositivi diversi come S23 Ultra, Pixel 7 Pro e iPhone 14 Pro Max può apparire decisamente forzato, ma è comunque interessante constatare alcuni aspetti che potrebbero essere importanti da valutare. Tutti gli smartphone adottano filosofie e interfacce completamente diverse, anche restando in ambito Android, dal momento che la One UI 5.1 - che debutta proprio con S23 Ultra - continua ad essere una delle UI più complete: nell'articolo dedicato abbiamo approfondito tutti i dettagli delle novità presenti nell'ultima versione dell'interfaccia.
- Samsung offre sicuramente un approccio che punta maggiormente ad esaltare le funzionalità del dispositivo, offrendo una serie di opzioni avanzate per il multitasking, un livello di personalizzazione granulare esaltato dalla suite Good Lock, tante applicazioni aggiuntive che permettono di espandere le funzioni di sistema - da Expert Raw a Camera Assistant, ma non solo - e un ecosistema di accessori e servizi davvero unico, oltre ad offrire una delle esperienze software maggiormente integrate anche con il mondo Windows.
- Google ha invece intrapreso una strada molto diversa, che punta a portare nelle mani degli utenti un software estremamente curato e coerente dal punto di vista grafico, con anche un grande focus posto sul tema dell'intelligenza artificiale, resa possibile dalla già citata scelta di Google di scommettere proprio sulla componente ML dei suoi chip, al fine di permettere ai Pixel di contrastare la potenza bruta della concorrenza con una base in grado di offrire soluzioni smart. Si tratta quindi di un approccio molto diverso da quello adottato da Samsung, che per certi versi costringe Google a ridurre il numero di opzioni e funzioni presenti all'interno della sua interfaccia, ma d'altro canto le permette di massimizzare le potenzialità di quelle presenti. Basti pensare alla profonda integrazione di Assistant anche durante le chiamate, tutti gli strumenti AI di Foto, il riconoscimento musicale sempre attivo e molto altro ancora.
- Apple non compete direttamente con Google e Samsung sotto questo aspetto, ma propone una filosofia molto diversa da quella intrapresa da ogni altro produttore Android. Curando internamente sia il software che l'hardware, Apple è in grado di offrire una via di mezzo tra l'approccio smart di Google e quello incentrato sulla completezza delle funzionalità di Samsung, specialmente ora che anno dopo anno sta andando ad abbattere gradualmente tanti dei paletti che delimitavano l'esperienza software di iOS all'interno di confini ben precisi. Con iOS 16 questo processo ha fatto ulteriori passi in avanti e iPhone 14 Pro Max permette di goderne al massimo, grazie anche a funzione esclusive come le implementazioni software della Dynamic Island e del nuovo display always on.
Per quanto riguarda il supporto software, Samsung offre ben 4 anni di major update e 5 di patch di sicurezza, riuscendo a fare persino meglio di Google che si ferma a 3 major update e 5 anni di patch. Ovviamente nessuno dei due rivali può competere con il supporto offerto da Apple sui suoi iPhone, che nel peggiore dei casi si limiterà a 6 anni di aggiornamenti costanti del sistema operativo.
FOTOCAMERE
Passiamo poi ad uno dei comparti più interessanti, ovvero quello fotografico. Tutti e 3 gli smartphone sono dotati di un comparto posteriore estremamente completo, che comprende una fotocamera principale in alte risoluzione, un'ottica grandangolare dotata di messa a fuoco per gli scatti macro e un'ottica tele dedicata. Andiamo a vedere le caratteristiche dei singoli moduli:
- Galaxy S23 Ultra
- Posteriori:
- 200 MPX (Samsung ISOCELL HP2) principale Adaptive Pixel con pixel binning, f/1,7, FOV 85°
- 12,2 MPX ultra grandangolare, AF, f/2,2, FOV 120°
- 10 MPX tele 3x, zoom ottico, f/2,4, FOV 36°
- 10 MPX tele 10x, zoom ottico, f/4,9, FOV 11°
- Space Zoom 100x (ottico 10x + digitale 10x, tecnologia AI Super Resolution), video 8K@24/30fps, 4K@30/60fps, 1080p@30/60/240fps, 720p@960fps, HDR10+, stereo sound rec., gyro-EIS
- Anteriore: 12 MPX (Samsung S5K3LUS), f/2,2, FOV 80°, video sino a 4K@60fps
- Posteriori:
- Pixel 7 Pro
- Posteriori:
- 50 MPX (Samsung GN1) Octa PD Quad Bayer, f/1,85, pixel da 1,2um, FOV 82°, sensore 1/1,31", OIS, EIS
- 12 MPX (Sony IMX381) ultra grandangolare, AF, pixel da 1,25um, f/2,2, FOV 125,8°, correzione della lente
- 48 MPX (Samsung S5KGM1) Quad Bayer PD tele, pixel da 0,7um, f/3,5, FOV 20,6°, zoom ottico 5x, Super Res Zoom 30x, OIS, EIS
- video fino a 4K a 60fps, HDR 10-bit, LDAF
- Anteriore: 10,8MP (Samsung S5K3J1), f/2,2, pixel da 1,22um, FF, FOV 92,8°, video sino a 4K@60fps
- Posteriori:
- iPhone 14 Pro Max
- Posteriori:
- 48 MPX (Sony IMX803) principale, f/1,78, 24mm, sensore quad-pixel, pixel quadruplo da 1,22um, OIS su sensore di 2a gen., 100% Focus Pixel, lenti a 7 elementi
- 12MPX (Sony IMX633) ultra grandangolare, f/2,2, 13mm, FOV 120°, lenti a 6 elementi, 100% Focus Pixel, correzione dell'obiettivo
- 12 MPX (Sony IMX713) tele 3x sino a 15x digitale, f/2,8, 77mm, OIS, lenti a 6 elementi
- Adaptive True Tone flash, Photonic Engine, Deep Fusion, Smart HDR 4, ProRAW, registrazione video fino a 4K @60fps
- Anteriore: 12 MPX Sony IMX714, f/1,9, AF con Focus Pixel, Photonic Engine, Deep Fusion, Smart HDR 4, TrueDepth per riconoscimento facciale, video sino a 4K@60fps
- Posteriori:
Come possiamo notare, Galaxy S23 Ultra si presenta con la dotazione più completa del gruppo, andando a proporci il nuovo sensore da 200 MegaPixel Samsung HP2, assistito da ben 2 fotocamere con ottica tele, in modo da coprire in maniera adeguata tutti i livelli di zoom compresi tra 1,01x e 100x. Sì perché ancora una volta Samsung punta sull'inclusione di un modulo periscopico che porta sul mercato una 10x ottica in grado di effettuare lo zoom sino a 100x. Il nuovo software punta poi a trarre il massimo delle potenzialità dalle capacità di ML di Snapdragon 8 Gen 2 per migliorare lo scatto anche su livelli di ingrandimento così spinti.
Tra le altre novità degne di nota, segnaliamo che quest'anno Samsung ha notevolmente espanso le funzioni di Expert Raw proprio in vista del lancio di Galaxy S23 Ultra. Su questo smartphone, infatti, è ora possibile effettuare scatti in RAW a 50 MegaPixel e godersi un controllo molto più avanzato e completo di tutti i parametri di scatto.
Pixel 7 Pro è invece il più bilanciato, in quanto è vero che offre uno zoom complessivo più limitato - fermandosi ad un 30x digitale -, tuttavia si è già dimostrato una soluzione particolarmente versatile in quasi ogni aspetto. Peccato per l'assenza di una vera e propria modalità Pro che permetta di mettere a frutto i 50 MegaPixel del sensore principale, il quale non può essere mai sfruttato a risoluzione nativa.
iPhone 14 Pro Max, invece, è il più carente sotto il comparto zoom, anche se ad oggi è uno dei migliori per quanto riguarda la qualità prodotta a livelli di ingrandimento tra 1,01x e 4,99x. Nel complesso la proposta di Apple è sicuramente tra le più interessanti per gli amanti dell'editing, dal momento che la possibilità di fare scatti in ProRAW a 48 MegaPixel apre a degli scenari sino ad ora preclusi agli smartphone di Cupertino. iPhone è anche lo smartphone da battere per quanto riguarda la qualità video, ma per confronti più approfonditi bisognerà aspettare la recensione di S23 Ultra.
BATTERIA E RICARICA
Il comparto batteria è un altro di quegli aspetti fondamentali durane la scelta di uno smartphone, specialmente ora che elementi come la ricarica super rapida cominciano a diffondersi sempre di più. La buona notizia è che nessuno dei 3 dispositivi presi in esame è dotato di una ricarica estremamente rapida, quindi questo elemento non sarà in grado di fare la differenza in fase di scelta. Le configurazioni proposte sono le seguenti:
- Galaxy S23 Ultra
- Capacità della batteria: 5.000 mAh
- Velocità di ricarica: sino a 45 W cablata, sino a 15 W wireless, ricarica inversa a 4,5 W
- Pixel 7 Pro
- Capacità della batteria: 5.000 mAh
- Velocità di ricarica: sino a 30 W cablata, sino a 23 W wireless con Pixel Stand, sino a 12 W wireless Qi, ricarica inversa a 5 W
- iPhone 14 Pro Max
- Capacità della batteria: 4.323 mAh
- Velocità di ricarica: sino a 27 W cablata, sino a 15 W con MagSafe, sino a 7,5 W wireless Qi
Sebbene iPhone possa sembrare svantaggiato, per via della sua batteria da poco più di 4.300 mAh, è bene ricordare che iOS e Android presentano consumi molto diversi tra loro, motivo per cui il top di gamma di casa Apple è ancora oggi un indiscusso campione di autonomia.
Galaxy S23 Ultra e Pixel 7 Pro presentano la stessa capacità della batteria e ci aspettiamo autonomie molto simili, anche se è ancora presto per esprimersi sulle reali potenzialità del top di gamma Samsung, il quale però può contare sulla ricarica più rapida del trio.
PREZZI
Concludiamo con la questione prezzi, dove assistiamo ad un grosso divario tra Pixel 7 Pro e gli altri due partecipanti al confronto. I prezzi dei 3 smartphone sono infatti i seguenti:
- Galaxy S23 Ultra:
- 256 GB - 1.479 euro
- 512 GB - 1.659 euro
- 1 TB - 1.899 euro
- Pixel 7 Pro:
- 128 GB - 899 euro
- 256 GB - 999 euro
- iPhone 14 Pro Max:
- 128 GB - 1.489 euro
- 256 GB - 1.619 euro
- 512 GB - 1.879 euro
- 1 TB - 2.139 euro
Ci troviamo davanti ad uno scenario molto particolare, dove solo il Pixel 7 Pro si posiziona sulla fascia di prezzo inferiore ai 1.000 euro per entrambe le sue configurazioni (ovviamente per tutti parliamo di prezzi di listino che non tengono conto delle varie offerte). Galaxy S23 Ultra si posiziona esattamente nel mezzo, mentre la proposta più cara è quella di casa Apple, che nella sua configurazione massima sfora senza alcun problema il tetto dei 2.000 euro.
Una forbice così ampia è impossibile da ignorare, ma nel caso di S23 Ultra può essere ridotta anche in maniera considerevole se si ricorre alle varie promozioni pensate da Samsung per il lancio dei suoi top di gamma.
GALAXY S23 ULTRA - SCHEDA TECNICA COMPLETA
- display: Dynamic AMOLED 2x 6,8" QHD+ Edge, refresh rate Super Smooth 1-120Hz, campionamento tocco 240Hz (modalità Gaming), Vision booster a 4 livelli (Off, Livello 1, 2 e 3), Enhanced Comfort per regolare colori e livelli di contrasto
- piattaforma mobile: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 for Galaxy
- tagli di memoria:
- 8GB + 256GB
- 12GB + 256GB
- 12GB + 512GB
- 12GB + 1TB
- OS: Android 13 con One UI 5.1
- sensore impronte digitali: integrato nel display
- sicurezza: Samsung Knox, Samsung Knox Vault
- impermeabilità: IP68
- connettività: 5G, WiFi 6E, Bluetooth 5.3, USB-C, NFC, GPS
- altro: S Pen integrata
- fotocamere:
- anteriore: 12MP, f/2,2, FOV 80°
- posteriori:
- 200MP principale Adaptive Pixel con pixel binning, f/1,7, FOV 85°
- 12MP ultra grandangolare, f/2,2, FOV 120°
- 10MP tele 3x, zoom ottico, f/2,4, FOV 36°
- 10MP tele 10x, zoom ottico, f/4,9, FOV 11°
- Space Zoom 100x (ottico 10x + digitale 10x, tecnologia AI Super Resolution)
- batteria: 5.000mAh, ricarica via cavo 45W (fino al 65% in 30 min), Fast Wireless Charging 2.0, Wireless PowerShare
- dimensioni e peso: 163,4x78,1x8,9mm per 234g
- colori: Phantom Black, Cream, Green, Lavender
VIDEO
- Samsung Galaxy S23 Ultra disponibile online da Euronics a 1,659 euro.
- Samsung Galaxy S23 disponibile online da Pskmegastore a 886 euro oppure da Unieuro a 979 euro.
(aggiornamento del 02 febbraio 2023, ore 13:05)