Galaxy S25 Ultra potrebbe essere il primo Galaxy con connettività satellitare

1 week ago 64

Samsung Galaxy S25 Ultra ha fatto una delle sue prime apparizioni ufficiali, quasi ufficiali a dirla tutta. L'organismo China Quality Certification Centre ha approvato nelle scorse ore un dispositivo di Samsung Electronics con la sigla modello SM-S9380, il che a qualcuno può anche non suggerir niente. Non fosse che la sigla di Galaxy S24 Ultra è SM-S9280, quindi la SM-S9380 rappresenta la progressione naturale e logica della serie.

Insomma, non possono esserci molti dubbi sul fatto che dietro SM-S9380 ci sia Galaxy S25 Ultra, o comunque deciderà Samsung di presentare al pubblico lo smartphone che succederà al Galaxy S24 Ultra. Una conferma se vogliamo ovvia, ma non scontata in questo momento dell'anno, a molti mesi da una presentazione che, se ricalcherà i tempi della passata generazione, si terrà all'inizio del 2025.


Non è l'unico elemento che si coglie dal rapporto dell'organismo cinese. Il secondo riguarda uno dei possibili elementi di novità di Galaxy S25 Ultra, modello che adesso si candida a sdoganare la connettività satellitare all'interno della gamma Samsung. Tra le righe della certificazione, infatti, pubblicata su X dal "solito" Ice Universe, che forse tra gli insider è quello che segue più da vicino i prodotti di Seul, si legge "Satellite mobile terminal", dicitura, anche in questo caso, poco equivoca.

Nella sempreverde sfida con Apple e in quella che vede contrapposta la multinazionale coreana agli altri produttori di smartphone Android, Samsung può senz'altro trarre beneficio dall'avere nel mazzo la carta della connettività satellitare. Apple l'ha introdotta nel 2022 con la gamma iPhone 14, poi l'ha riconfermata sugli iPhone 15 e sugli iPhone 16, si chiama SOS emergenze via satellite e consente di inviare messaggi ai servizi di emergenza quando non si riesce ad agganciare la rete dati e, naturalmente, si è senza Wi-Fi.


Altra informazione che arriva dalla certificazione, l'ultima, riguarda la ricarica. Secondo il documento, Galaxy S25 Ultra continuerà a proporre la ricarica rapida a 45 watt, ma a differenza di quanto avviene con il modello attuale la potenza verrebbe raggiunta con 15 volt e 3 ampere, piuttosto che con 11 volt e 4,05 ampere. Non sappiamo le ragioni per cui Samsung possa voler intervenire sui valori di tensione e corrente, la considerazione per la quale per condurre 3 ampere di corrente basta un cavo di sezione minore sembra debole.

Potrebbe esserci dell'altro insomma, ma ad ogni modo dovrebbe trattarsi di un cambiamento che, all'atto pratico, non noterà quasi nessuno. Poche ore fa OnLeaks ha distribuito una serie di render di Galaxy S25 Ultra ricavati evidentemente dai file CAD. Qualche giorno fa invece Ice Universe ha fatto il punto sulla presunta composizione del gruppo fotocamere posteriori.


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