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I Galaxy Watch 5 e 6 di Samsung sono i primi smartwatch autorizzati dall’FDA (Food and Drug Administration) negli Stati Uniti come rilevatori di apnea notturna: l’ha annunciato il colosso nelle scorse ore. Non è il primo ente a livello mondiale: la controparte sudcoreana dell’FDA l’aveva certificato lo scorso ottobre.
La funzionalità è in effetti parte della suite di servizi healthcare dell’app Samsung Health Monitor, e offre a tutti gli utenti sopra i 22 anni di età a cui ancora non è ancora stato diagnosticato il disturbo di rilevarne potenziali sintomi. Basta indossare uno smartwatch compatibile per due notti (o comunque per fasi di sonno superiori alle quattro ore) entro dieci giorni.
Come dice il nome stesso, chi soffre di apnea notturna trattiene involontariamente (anche se forse è meglio dire subconsciamente) il respiro mentre dorme; questo, osserva Samsung, causa una riduzione della qualità del riposo e un incremento della spossatezza durante il giorno. Quando si trattiene il respiro si altera l’apporto di ossigeno nell’organismo, per cui non è difficilissimo intuire come gli smartwatch di Samsung siano in grado di rilevare i potenziali sintomi.
Naturalmente la società ci tiene a precisare che i dati possono solo indicare un sospetto, non una certezza, e che in caso di riscontri positivi è bene rivolgersi a un medico per approfondire e fare test più rigorosi. Samsung segnala che il monitoraggio dell’apnea notturna arriverà nel corso del terzo trimestre di quest’anno, quindi tra luglio e settembre; chissà, magari per quel periodo sarà certificata anche dalle nostre parti. Da notare che saranno compatibili tutti i Galaxy Watch 5 e tutti i Galaxy Watch 6.