Dopo il quasi disastroso test di resistenza, Galaxy Z Flip 4 è stato sottoposto al classico teardown da parte di JerryRigEverything: come sempre, si tratta di un'occasione per osservare gli smartphone più nel dettaglio, e quando si ha a che fare con i pieghevoli il discorso diventa ancora più interessante, Z Flip 4 incluso.
Come detto, il foldable non era uscito bene dalla prova precedente, con i magneti non più funzionanti che impedivano allo smartphone di rimanere chiuso in posizione corretta. Nono solo, perché al momento della piegatura qualcosa all'interno si era spezzato, probabilmente un elemento della cerniera.
Galaxy Z Flip 4 si apre abbastanza facilmente, una volta rimosso il display flessibile è possibile apprezzare come Samsung abbia posizionato ciascun singolo componente sotto la scocca. Il pannello, a dire il vero, non può essere rimosso del tutto in quanto ancora attaccato alla scheda madre. Per toglierla bisogna aprire lo smartphone dalla parte posteriore: da qui è possibile separare il display che, una volta liberato dalla sua struttura, rimane in posizione leggermente piegata verso l'interno.
Impossibile rimuovere invece le due batterie, si andrebbero a creare danni non più riparabili. Una volta tolti tutti i componenti - fotocamera interna ed esterna incluse - si può apprezzare la scelta tecnologica di Samsung riguardo la cerniera, ben diversa rispetto allo scorso anno, priva di ingranaggi e che corrisponde di fatto a quanto già visto su Galaxy Z Fold 4.
Se volete scoprire se Galaxy Z Flip 4 si riaccende dopo essere stato smontato e rimontato vi invitiamo a dare un'occhiata al video del teardown.
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(aggiornamento del 26 settembre 2022, ore 08:10)