Geekbench 6 disponibile: il benchmark cambia per adattarsi al progresso

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Con un ciclo di aggiornamento che più o meno vede arrivare una nuova versione ogni tre anni, PrimateLabs annuncia ufficialmente Geekbench 6, importante revisione del noto benchmark cross platform che permette di valutare e confrontare le prestazioni hardware dei dispositivi. Un passaggio obbligato dai ritmi svelti della tecnologia: le sfide che potevano assegnare dei numeri alle performance di un prodotto di tre anni fa possono non essere più adatte alle novità attuali e in arrivo.

Chi avrebbe immaginato, è l'esempio di PrimateLabs, "che le videochiamate avrebbero subito un'impennata nel 2020?". Per cui, per tener conto dei progressi tecnologici, Geekbench 6 riduce ad esempio il peso dei test della CPU in single core, non più così importanti perché come sottolinea PrimateLabs ormai la potenza di calcolo è solo uno dei parametri che influenzano il rendimento.

I software si appoggiano su più componenti, e mentre in passato gran parte del carico era per la CPU oggi va valutato anche ciò che sta intorno, vedi le capacità sui temi di machine learning o realtà aumentata. Dunque il risultato fornito da un benchmark aderente alla realtà deve tener conto ad esempio della maniera in cui i core "condividono i compiti tra loro prendendo in esame carichi di lavoro realistici". Sul fronte della grafica, Geekbench 6 supporta le API OpenCL, CUDA e Metal oltre a Vulkan.

L'app di Geekbench adesso a parità di piattaforma è quasi sempre più pesante perché include i nuovi test, tra cui la simulazione di un effetto bokeh durante una videochiamata, l'applicazione dei filtri social a foto ad alta risoluzione, la consultazione di mappe più pesanti, o la rilevazione di oggetti e soggetti nelle immagini per quelle app che lavorano con l'intelligenza artificiale. Di seguito due test eseguiti su un OnePlus Nord CE 2 Lite prima con l'app in versione 5.5.1, poi con la nuova.

Il software era e rimane gratuito per utilizzi diversi da quello commerciale/professionale (in questo caso costa 99 dollari di listino, 79 $ fino a fine mese) ed è già disponibile per tutte le piattaforme supportate, cioè macOS, Windows, Linux, Android e iOS. Ecco i link al download:


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