GeForce NOW RTX 4080: abbiamo provato l'abbonamento più potente di sempre

1 year ago 307

NVIDIA ha lanciato quest'oggi un importante aggiornamento di GeForce NOW, il suo servizio di cloud gaming, che adesso si avvale di schede RTX 4080 per lo streaming, e guadagna notevoli incrementi di risoluzione / frame-rate, diventando sempre più il vero punto di riferimento del settore.

Abbiamo quindi provato per alcuni giorni il nuovo abbonamento Ultimate con RTX 4080, e lo abbiamo anche paragonato alla vecchia versione con RTX 3080: allacciate quindi le cinture, perché vi racconteremo come sia possibile giocare con una scheda video di ultimissima generazione, senza nemmeno possederla.

GeForce NOW Ultimate aggiorna i propri SuperPODS con le RTX 4080, arrivando a 64 TFLOPS di performance: 1,75 volte più della precedente versione con RTX 3080 e ben 5 volte tanto rispetto ad una XBOX Series X. Ma non è solo un fatto di mere prestazioni, perché con questo aggiornamento sono cambiate anche diverse cose a livello più tecnico:

  • Supporto a NVIDIA Reflex in particolare con monitor G-SYNC
  • DLSS 3, inclusi DLSS Frame Generation e DLSS Super Resolution
  • Encoding in AV1 (fino al 15% di banda risparmiata rispetto all'encoding in H.265, senza deterioramento della qualità dell'immagine)
  • Fino a 240 FPS in 1080p, con latenza sotto i 40ms, su PC e Mac
  • Fino a 120 FPS su monitor Ultrawide (3.840 x 1.600, 3.440 x 1.440, 2.560 x 1.080 pixel) e 4K, su PC e Mac

Da notare che per avere una latenza inferiore ai 40 ms è necessario un monitor a 240Hz, anche se ci sono comunque riduzioni di latenza apprezzabili anche utilizzando refresh inferiori (120/144/165 Hz).

Tecnicamente inoltre abbiamo sperimentato uno streaming a 240 FPS anche a risoluzione superiore al full HD, ovvero su sistemi in 16:10 a 1920 x 1200 pixel.

Ciò che non cambia è il funzionamento generale di GeForce NOW. La libreria di giochi può infatti essere come sempre popolata tramite gli acquisti fatti sui più noti store, come Steam, Epic Games Store ed Ubisoft Store, inclusi molti celebri titoli free-to-play, come Fortnite, Genshin Impact, Rumbleverse, League of Legends, Warframe ed altri.

Attenzione però: non tutti i titoli presenti sugli store citati sono compatibili con GeForce NOW, ma l'elenco dei giochi supportati cresce regolarmente ormai da anni, in particolare ogni giovedì, con l'annuncio di nuovi titoli; inoltre i giochi presenti su GeForce NOW sono costantemente aggiornati con le ultime patch, senza che l'utente debba fare nulla, e senza consumare spazio di archiviazione sul PC degli abbonati: una bella comodità rispetto al gaming tradizionale!

Requisiti

Per quanto riguarda i requisiti di sistema, se così li possiamo chiamare, questi si dividono in due aspetti: la rete e l'hardware.

Una connessione in fibra è consigliata per godere al meglio dell'esperienza di GeForce NOW, anche se tecnicamente potreste farcela anche con una buona ADSL. Ecco infatti i valori di banda consigliati:

  • Almeno 45Mbps per lo streaming fino in 2160p a 120 FPS (circa 16 GB l'ora)
  • Almeno 35Mbps per lo streaming in 1600p/1440p a 120 FPS (circa 15 GB l'ora)
  • Almeno 35Mbps per lo streaming in 1200p/1080p a 240fps (circa 13 GB l'ora)

Per quanto rigurda invece l'hardware non ci sono troppi vincoli, trattandosi di cloud gaming, ma in particolare per la modalità a 240 FPS c'è qualche minimo "paletto". In ambito Windows è necessaria una GPU NVIDIA Maxwell (GM206) o successiva ed un processore Intel di 6a generazione o successivo, mentre su Mac i modelli compatibili sono i seguenti:

  • MacBook 2017 o successivi
  • MacBook Air 2018 o successivi
  • MacBook Pro 2016 o successivi
  • iMac Retina 5K Late 2015 o successivi
  • Mac mini 2018 o successivi
  • Mac Studio

Come vedete sono "paletti" davvero tra virgolette, nel senso che sono limiti molto blandi, ed accessibili per la netta maggior parte degli utenti.

Prezzo

Ed a proposito di accessibilità, prima di andare avanti parliamo rapidamente di prezzi. L'abbonamento GeForce NOW Ultimate con RTX 4080 costa 19,99€/mese o 99,99€ per 6 mesi di sottoscrizione. È lo stesso prezzo della precedente versione con RTX 3080, che infatti viene semplicemente sostituita e non sarà più disponibile. Il rollout in Europa partirà da oggi, 19 gennaio 2023, ma potrebbe volerci un po' di tempo per aggiornare tutti i data center di GeForce NOW con le RTX 4080. In ogni caso gli abbonati al piano GeForce NOW RTX 3080 passeranno automaticamente al piano GeForce NOW Ultimate non appena disponibile.

C'è poi l'abbonamento Priority, che però non ha subito alcuna variazione rispetto a prima: non è basato sulle ultime RTX ed ha diverse limitazioni rispetto alla versione Ultimate, come potete vedere dagli screenshot qui sotto. Per procedere con la sottoscrizione potete fare affidamento al sito ufficiale.

Ok ma quindi in pratica quanto si nota la differenza tra la precedente versione con RTX 3080 e la nuova con le 4080? Avendo avuto la fortuna di poterle affiancare, le differenze ci sono, anche laddove a colpo d'occhio sembra non ci siano.

Sì perché il ray tracing era presente anche nella vecchia versione, ma qui salgono gli FPS, a parità di impostazioni grafiche. Anche in giochi esigenti, come Cyberpunk 2077 o The Witcher 3: Wild Hunt - Complete Edition, si sperimentano tranquillamente +20/30 FPS in media, e l'incremento può diventare molto più significativo nei giochi che permettono di spingere il frame rate a livelli più elevati. Su titoli come Counter-Strike: Global Offensive o Warframe gli FPS letteralmente raddoppiano, passando da 120 a 240.

Chiariamo però un aspetto importante: i valori massimi di frame al secondo raggiungibili da GeForce NOW sono appunto "massimi"; ovvero, è possibile arrivare a 120 FPS giocando in 4K, ma non è detto che ce la facciate, se regolate le impostazioni grafiche dei titoli AAA al massimo. Cyberpunk e The Witerch 3, ad esempio, vanno intorno ai 70 FPS in media, con ray tracing ultra, sebbene con il DLSS 3 (supportato dalla 4080 ma non dalla 3080) sarà possibile aumentare ulteriormente questo valore.

Dovete quindi prendere i valori di riferimento, 4K@120fps e 1080p@240fps, come il meglio che potrete ottenere, ma le effettive performance dipendono da gioco a gioco, come del resto accade per qualsiasi PC.

In più, con la nuova versione del servizio, arriva anche NVIDIA Reflex, e chi abbia un monitor ad elevato refresh (consigliato 240Hz) potrà sperimentare una latenza inferiore ai 40 ms, un valore competitivo in tutti i sensi; anche se paradossalmente chi avesse un monitor del genere probabilmente avrà anche un hardware adatto a sfruttarlo, e quindi non è propriamente "l'utente tipo" di un servizio di cloud gaming.

Il vantaggio di GeForce NOW è che avrete a disposizione un "super PC" nel cloud, che non dovrete proccuparvi di aggiornare né lato software né lato hardware, al quale potrete accedere in pochi clic da browser o tramite l'app dedicata.

Proprio l'avvio dei vari giochi è forse l'unico aspetto ancora un po' limabile, anche se è intrinseco nel funzionamento del servizio.

Rispetto a Stadia o Xcloud, dove un clic sul titolo apre (o apriva, nel caso di Stadia) direttamente il gioco, su GeForce NOW di fatto dovete passare per una macchina virtuale sulla quale gira Steam (o comunque lo store al quale vi appoggiate). Molto spesso questo passaggio intermedio è rapido, ma in alcuni casi ci sarà da attendere un po' di più, da effettuare uno o più login, o addirittura in rari casi ci è capitato di dover installare (virtualmente) il gioco prima di poterlo avviare. Nessun dramma, è solo un po' meno immediato.

Riguardo poi l'affidabilità del servizio, nulla da dire: se rispettate i requisiti di banda illustrati al paragrafo precedente (meglio qualcosina sopra, ma non più di tanto), tendenzialmente non avrete problemi. Nel caso in cui la rete dovesse essere un po' congestionata, GeForce NOW scalerà rapidamente risoluzione ed FPS per permettervi di avere comunque un'esperienza più fluida possibile, ma a volte la qualità visiva potrebbe degenerare anche troppo.

Qui però non è colpa del servizio in sé, che anzi ora comprime anche meglio di prima, ma della connessione. Adesso è infatti più difficile scorgere artefatti da compressione o altri indizi che vi facciano capire che state giocando in streaming e non in locale, tanto che, affiancando screenshot catturati su un nostro PC in locale a quelli catturati in streaming, abbiamo avuto difficoltà a distinguere gli uni dagli altri.

In ogni caso GeForce NOW è senza alcun dubbio il miglior servizio di cloud gaming attualmente disponibile, dopo quest'ultimo aggiornamento una volta di più. Lo sforzo di NVIDIA è diverse spanne avanti a quello della concorrenza, tanto che ormai è quasi una corsa contro sé stessa. Stadia ha chiuso, Amazon Luna è ancora US-only, e Microsoft sembra puntare più sul Game Pass che non su XCloud; GeForce NOW invece migliora costantemente, aggiunge nuovi titoli ogni settimana, e soprattutto funziona bene (rete permettendo).

NVIDIA è insomma prontissima per un futuro in cui i giochi saranno in streaming, proprio come la musica e le serie TV; quanto lontano o meno sia questo futuro è un altro discorso.

Read Entire Article