Un'importante novità potrebbe presto arricchire l'esperienza degli utenti che continuano a usare Gemini AI nella versione gratuita. Secondo una recente scoperte provenienti da oltreoceano, la funzione "Deep Research" - attualmente disponibile solo per gli abbonati a Gemini Advanced - potrebbe essere estesa anche agli utenti della versione non a pagamento.
La funzionalità "Deep Research", lanciata da Google negli Stati Uniti e a livello internazionale lo scorso dicembre, consente di ottenere risposte approfondite grazie alla capacità di esplorare il web e sintetizzare informazioni da diverse fonti. Questo strumento, alimentato da Gemini 1.5, genera report completi di citazioni, che possono essere consultati direttamente nell'interfaccia di Gemini o esportati su Google Docs per ulteriori modifiche.
L'analisi del codice della versione beta 16.8.31 dell'app Google, condotta da Android Authority, ha rivelato stringhe che suggeriscono un prossimo aggiornamento per estendere l'accesso a "Deep Research" a tutti gli utenti Gemini. Tuttavia, sembra che i non abbonati a Gemini Advanced riceveranno una versione "freemium" della funzionalità, probabilmente con alcune limitazioni rispetto all'esperienza completa offerta agli utenti paganti.
Non sarebbe la prima volta che Google decide di rendere disponibili funzionalità inizialmente esclusive per gli abbonati anche agli utenti della versione gratuita. A settembre, "Gemini Live" - che permette di interagire con l'assistente AI in modo simile a una conversazione umana - è stato reso accessibile a tutti gli utenti. Inoltre, solo il mese scorso, la versione gratuita ha acquisito la capacità di analizzare file caricati, un'altra funzione precedentemente esclusiva di Gemini Advanced.
Al momento Google non ha ancora annunciato ufficialmente questa novità, né ha fornito indicazioni precise sui tempi di rilascio o sulle specifiche limitazioni della versione "freemium" di Deep Research. Tuttavia, stando alle informazioni riportate da Android Authority, maggiori dettagli potrebbero essere disponibili a breve.
Nel frattempo Google ha confermato l'arrivo di un'altra interessante miglioria in ottica intelligenza artificiale e sempre connessa alla ricerca internet. L'azienda sta lanciando AI Mode, una funzionalità alimentata dal modello Gemini 2.0 e addestrata per individuare e organizzare informazioni sul web, presentandole in un'interfaccia ottimizzata per domande di approfondimento. Ne abbiam parlato meglio in un precedente articolo odierno.