Google Assistant è morto (almeno sui Chromebook)

15 hours ago 36

Google Assistant sta per andare in pensione. Ormai è risaputo: dopo quasi dieci anni di onorato servizio, il colosso di Mountain View è pronto a congedare uno dei suoi dipendenti più – per natura – "servizievoli". Al suo posto subentrerà il più evoluto Gemini AI, sia sui dispositivi mobili (Android) sia sui laptop (Chromebook).

Per avere Gemini su tutti gli smartphone Android (a eccezione dei dispositivi più datati) sarà necessario attendere la fine del 2025. Sui Chromebook, invece, il rimpiazzo sarà più rapido; si può dire anzi che stia già avvenendo.

ChromeOS 134 è ora n distribuzione, ed è proprio questo update che dovrebbe portare il reindirizzamento a Gemini ogni volta che si prova ad attivare Assistant come si era abituati.

In pratica, se una volta sul launcher (in alto a destra) era visibile l'icona con le "bollicine", ora sarà visibile lo "scintillio" caratteristico di Gemini. Questo significa che tutta l'esperienza di assistenza su Chromebook sarà basata sull'AI.

Per ora manca il supporto hotword "Hey Google", ma l'assistenza vocale è un po' meno critica su questo fattore di forma. Da PC risulta effettivamente più comodo avere sempre a portata un chatbot, utile soprattutto per la produttività.

Guardando al futuro, Gemini è atteso anche su Wear OS e su un maggior numero di cuffie, oltreché su altoparlanti, display e TV. Per tutta questa gamma di dispositivi, comunque, la tabella di marcia è meno serrata.


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