Google ha comunicato che dal 26 gennaio rimuoverà dal suo assistente personale 17 funzionalità che risultano poco utilizzate (ecco l'elenco completo). Difatti, l'azienda punterà a migliorare le funzionalità più popolari di Google Assistant. Procedendo con ordine, Google Assistant è stato annunciato circa 7 anni fa ed oggi viene utilizzato da milioni di utenti per eseguire varie operazioni tramite i comandi vocali.
Il colosso di Mountain View, quindi, nel corso degli anni, ha implementato diverse opzioni a seguito dei pareri degli utenti, tuttavia ora si è resa necessaria una certa manutenzione per dare appunto priorità alle funzionalità più utilizzate ogni giorno. Dunque, dal 26 gennaio, quando gli utenti proveranno a chiedere una delle funzionalità rimosse, uscirà una notifica sullo schermo che indicherà che questa non è più disponibile.
In particolare, non sarà possibile più utilizzare i comandi vocali per avviare la riproduzione degli audiolibri su Play Books oppure inviare email nonché riprogrammare gli eventi su Google Calendar. Tutti questi cambiamenti coinvolgeranno i dispositivi supportati, come smartphone, tablet e smartwatch.
In tal senso, l'azienda ha comunicato anche le funzionalità alternative, ma non saranno tutte sostituite.
Inoltre, Google ha ufficializzato una novità per l'app Google. Premendo l'icona del microfono, verrà effettuata una ricerca in base al comando vocale, mentre non sarà consentito completare azioni come accendere le luci oppure inviare un messaggio. Infine, premendo l'icona del microfono nella Pixel Search bar di Pixel Launcher verrà avviare la Ricerca vocale.