Ora che i produttori di telefoni hanno per la maggior parte rimosso gli slot per schede microSD dai loro dispositivi, gestire i limiti di archiviazione è diventato un problema sempre più sentito, soprattutto per chi installa giochi molto pesanti e magari nel contempo maneggia file multimediali in 4K o con risoluzioni addirittura superiori. Sebbene molti telefoni vengano venduti con la possibilità di scegliere tra più tagli di memoria, molto spesso l'esborso aggiuntivo richiesto non è alla portata di tutti. Se per i file multimediali non c'è molto da fare, tranne affidarsi a qualche servizio cloud e avere a disposizione una connessione molto veloce, per le applicazioni c'è una soluzione interessante che dovrebbe risultare attiva sin da subito.
L'anno scorso Google ha introdotto l'idea dell'archiviazione delle app per aiutare le persone a gestire il loro prezioso spazio di archiviazione, ma ora c'è un'ulteriore evoluzione in tal senso e l'azienda sta modificando il programma in modo che funzioni automaticamente.
La nuova funzione di archiviazione automatica di Android potrà teoricamente ridurre le dimensioni di un'app di quasi il 60%, ma senza rimuoverla completamente dal telefono.
La cosa interessante è che grazie ad essa tutti i dati personali e le impostazioni non verranno ritoccati né eliminati, con buona pace di chi ha paura di perdere i progressi di gioco o le impostazioni di un'app utilizzata raramente, ma ritenuta comunque utile. A conti fatti, vedremo ancora l'icona dell'app nel launcher, ma Google eliminerà la maggior parte del codice e delle risorse per risparmiare spazio, per poi riscaricare il tutto automaticamente dal Play Store quando necessario.
Purtroppo non tutte le app sono idonee per la funzione di archiviazione automatica, poiché gli sviluppatori devono per forza utilizzare il formato App Bundle, il quale garantisce che solo le risorse necessarie vengano scaricate sul telefono durante l'installazione di un'app.
Gli utenti che desiderano aderire al programma di archiviazione automatica possono farlo provando a installare una nuova app quando il loro telefono è al massimo della capacità. Dopo aver avviato l'installazione, una finestra pop-up chiederà loro se desiderano abilitare l'archiviazione automatica. Se l'utente darà il consenso, le app precedentemente inutilizzate avvieranno automaticamente il processo di archiviazione per liberare lo spazio necessario per quella nuova.