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Tempo di anticipazioni per i nuovi Pixel, il cui lancio è atteso per l'estate: praticamente in contemporanea coi render basati sui file CAD di Pixel 10, sono filtrati anche quelli degli altri due modelli, ovvero Pixel 10 Pro e Pixel 10 Pro XL. A condividere le ricostruzioni degli smartphone realizzate dal solito ed affidabile OnLeaks è di nuovo il portale AndroidHeadlines. Poche sorprese: proprio come Pixel 10, anche Pixel 10 Pro e Pixel 10 Pro XL ricalcheranno fedelmente il design dei predecessori, con qualche piccolo ritocco. Le vere differenze saranno, come largamente anticipato, sotto la scocca, con il chip Tensor G5 che non sarà più prodotto da Samsung come i precedenti, ma dalle fonderie TSMC.
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Come detto, le differenze estetiche con la generazione attuale sono poche per tutti i modelli. D'altra parte, con i Pixel 9 Google era già intervenuta in maniera significativa sull'estetica dei suoi smartphone, e quindi non era realistico aspettarsi modifiche importanti. Anzitutto, c'è da registrare il fatto che a Mountain View dovrebbero confermare la lineup introdotta l'anno scorso, proponendo quindi un Pixel 10 Pro compatto, delle stesse dimensioni del Pixel 10 base, con display da 6,3 pollici.
Le dimensioni di Pixel 10 Pro saranno sostanzialmente le stesse di Pixel 9 Pro: parliamo di 152,8 x 72 x 8,6 mm, ovvero appena 0,1 mm di spessore in più rispetto agli 8,5 mm del modello precedente. I bordi sono lucidi e restano piatti, anche se leggermente più smussati per rendere il dispositivo più comodo quando impugnato, e la camera bar a pillola che racchiude le tre fotocamere (principale, ultra-grandangolare e teleobiettivo periscopico) resta inalterata.
Pixel 10 Pro XL presenta le stesse caratteristiche estetiche di Pixel 10, ma con dimensioni maggiori, e cioè 162.7 x 76.6 x 8.5mm (anche qui da segnalare c'è solo 0,1 mm in più di spessore rispetto a Pixel 9). E chiaramente a crescere è anche la diagonale dello schermo, che conserva i 6,8 pollici di Pixel 9 Pro XL.
Come detto in apertura, le novità sulla famiglia Pixel 10 (a proposito, all'appello ormai mancano solo i render del Fold) non saranno tanto formali quanto sostanziali, col passaggio al chip realizzato da TSMC. Sembra che il Tensor G5 progettato da Google non punti tanto alla potenza bruta, quanto a quelle relative all'AI, che è il fulcro dell'esperienza Pixel presente e futura.
Con il lancio dei Pixel 9 a metà agosto, il colosso di Mountain View l'anno scorso ha cambiato le proprie abitudini, anticipando l'arrivo sul mercato dei suoi smartphone di un paio di mesi. Quest'anno dovrebbe fare lo stesso con i Pixel 10: non è un caso che anche i tempi di Android 16 saranno più rapidi del solito, con l'obiettivo che resta il rilascio a giugno.
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