Google, c' un nuovo Chromecast in arrivo: nome in codice Boreal
22 Gennaio 2022 0
Dopo il modello con Google TV lanciato a fine 2020, a Mountain View avrebbero in programma di portare sul mercato a breve un nuovo Chromecast. L'indiscrezione arriva dai colleghi di 9to5Google, che sostengono di essere entrati in possesso di un documento che proverebbe l'esistenza di un nuovo dispositivo associato al nome in codice "Boreal".
Indagini successive hanno poi portato al rinvenimento di riferimenti proprio a "Boreal" anche all'interno di recenti APK di Google, e hanno permesso di ipotizzare di che tipo di prodotto si trattasse. Da quanto è emerso, infatti, il terminale è collegato direttamente allo stesso software di Google TV per Android presente sul più recente Chromecast. "Boreal" infatti è stato rinvenuto all'interno della stessa famiglia di "Sabrina", ovvero il nome in codice associato sempre al Chromecast con Google TV. Insomma, due indizi decisamente forti nella direzione di un'inedita periferica di questo tipo.
Secondo le informazioni in possesso di 9to5Google, Mountain View avrebbe intenzione di portare questo nuovo dispositivo sul mercato nel corso del 2022, anche se non ci sono al momento dettagli ulteriori sulla finestra di lancio. Mancano inoltre informazioni specifiche anche sul tipo di hardware che possiamo attenderci, e sulle modifiche rispetto al modello uscito un anno e mezzo fa.
COSA CAMBIER?
Volendo speculare sulle possibili migliorie che Google potrebbe introdurre, si può avanzare l'ipotesi che il nuovo Chromecast possa introdurre il supporto per la decodifica hardware del formato AV1, e soprattutto possa arrivare con una memoria interna accresciuta rispetto al passato. Gli 8 GB della versione attuale, infatti, considerando gli aggiornamenti delle app, possono rivelarsi un po' stretti.
"Boreal" probabilmente potrebbe essere proprio una versione rivista e corretta del Chromecast con Google TV: tuttavia, c'è da considerare che se Mountain View volesse limitarsi solo ad aumentare lo spazio di archiviazione, probabilmente non avrebbe deciso di adottare un nome in codice dedicato. E dunque possiamo aspettarci qualche novità in più: magari si tratterà di un prodotto diverso dall'attuale formato dongle, e pensato invece per la fascia alta, in stile Nvidia Shield TV? Possibile, anche considerando il recente approdo su Chromecast di Stadia, il servizio di cloud gaming di Google.