Come sappiamo Google è stata una delle pioniere del mondo degli occhiali smart/AR, anche se possiamo tranquillamente affermare che i suoi Glass non hanno avuto il successo sperato, forse colpevoli di essere arrivati troppo presto. Fatto sta che il colosso di Mountain View non ha per niente abbandonato l'idea, anzi: secondo indiscrezioni, recentemente ha iniziato a sviluppare una piattaforma di riferimento basata su Android, scartando quindi il precedente progetto, codename "Iris". Nelle scorse ore, Business Insider ha riportato, citando fonti interne, che la società sta ora cercando partner che li portino per primi sul mercato.
Insomma, Google non vuole fare da apripista con degli ipotetici "Pixel Glass", ma preferisce lasciare a qualcun altro l'arduo compito di gestirne il debutto. Considerando che Google e Samsung sono già partner molto affiatate per tutta una serie di progetti relativi ad Android, non ultimo un visore VR/AR che punta a competere direttamente con il Vision Pro di Apple, il colosso sudcoreano è una delle previsioni più facili da fare, ma per ora non ci sono conferme. A quanto pare Google pianifica di presentare il progetto a vari OEM nei prossimi mesi e avere un nome entro la fine dell'anno.
Secondo la fonte, il sistema operativo in sviluppo si chiamerà, o sarà dedicato a una classe di dispositivo chiamata, "Micro XR". Come è facile immaginare, Google sta riutilizzando varie parti della tecnologia sviluppata con "Iris", che però a quanto pare era solo monoculare; in questo caso è invece in sviluppo anche una variante bioculare, il cui nome in codice è "Barry". Google punta a un rilascio sul mercato entro il 2025.
Intanto, un altro team sta lavorando a un progetto ancora più avanzato. Sarà basato su display MicroLED ed è una conseguenza diretta dell'acquisizione di Raxium nel 2022. I visori/occhiali derivati da questa iniziativa non dovrebbero essere pronti prima di 3 o 4 anni.