Segnaliamo un paio di novità degne di nota relative a due app Google piuttosto diffuse, ovvero Google Chat su web, che riceve l’aggiornamento allo stile Material You, e YouTube Music, che su mobile mostra a sempre più utenti i testi delle canzoni in tempo reale. Tutti i dettagli di seguito:
GOOGLE CHAT (WEB), ECCO IL MATERIAL YOU
Google Chat su Web si prepara a ricevere una mano di vernice fresca, per così dire, in chiave Material You (o Material Design 3, come viene chiamato nel post di annuncio ufficiale, trattandosi della terza generazione): in questo modo, il servizio di messaggistica di Mountain View avrà un look più coordinato e allineato alle altre app Workspace chiave che ne completano l’esperienza d’uso, come Gmail, Drive e il trio Documenti/Fogli/Presentazioni.
Il colosso di Mountain View ha condiviso anche un’animazione che permette di farsi una rapida idea di cosa aspettarsi - ci sono pulsanti e caselle con bordi molto arrotondati a forma di “pillola”, un po’ di accenti di colore in più e altri dettagli qua e là. Niente di stravolgente, insomma, ma un po’ di consistenza in più, specialmente tra app che collaborano in modo così stretto, non può certo far male.
La novità sarà disponibile sia per gli abbonamenti a pagamento (quelli attuali Workspace e quelli della vecchia G Suite) sia per gli account gratuiti personali; le tempistiche di rilascio al solito variano in base al tipo di abbonamento e alle opzioni di aggiornamento scelte dagli amministratori - in poche parole potrebbe volerci qualche giorno o qualche settimana.
YOUTUBE MUSIC (ANDROID E IOS), ECCO I TESTI IN TEMPO REALE
Intanto, su YouTube Music continua a diffondersi una funzionalità che vi abbiamo segnalato inizialmente negli scorsi giorni, ovvero la possibilità di visualizzare i testi delle canzoni in tempo reale. Doveroso osservare che ormai è una funzione piuttosto comune tra le app musicali più gettonate, come per esempio Spotify o Apple Music.
Google ha stretto una partnership con MusixMatch già l’anno scorso, e i test si sono susseguiti da allora; finora le due società si sono concentrate su Android TV/Google TV, ma è finalmente giunta l’ora di passare alle ben più diffuse app mobile. Per ora i riscontri sono piuttosto limitati sia su Android sia su iOS, ma speriamo che nelle prossime settimane si amplieranno in modo significativo.