Google rinforza le proprie misure di sicurezza contro il Covid, chiedendo l'esito dei tamponi anche per quel che riguarda i dipendenti vaccinati.
Si sa, le precauzioni contro il Covid-19 non sono mai abbastanza, e per tutti è possibile contagiarsi e spargere ulteriormente il virus, anzi, in questo periodo potremmo dire che è anche abbastanza facile. Sicuramente i vaccini e le mascherine riescono a ridurre i contagi e a tutelare la salute di moltissimi individui, ma c’è da dire che come accennato non è mai abbastanza, anche stando a Google, azienda particolarmente attenta a questa situazione che ha dall’inizio della pandemia imposto regole abbastanza ferree.
Questa volta però, sembra che di più non si possa davvero fare, e infatti è ora richiesto a tutti i dipendenti che si recano negli uffici della compagnia il risultato di un tampone, ovviamente negativo. Questo vale per tutti coloro che sono vaccinati, o che per qualche ragione certificata sono esenti dal vaccino, e possono comunque recarsi sul posto di lavoro. La compagnia, per chi se lo fosse perso, ha da poco aggiornato i propri standard in tal senso, arrivando addirittura a licenziare i dipendenti che non si preoccuperanno di sottoporsi alle dosi necessarie. Abbiamo approfondito la vicenda nell’articolo che trovate a questo link.
C’è da dire che le misure prese fino a ora non erano di certo poche, e che molti dipendenti di sicuro non vogliono perdere un posto prestigioso come quello negli uffici di Google, ma sarà ora necessario tenere conto anche di questa ulteriore necessità.
In questo modo, considerando le mascherine, il fatto che tutti – o quasi – i dipendenti sono vaccinati, e che nessuno dovrebbe essere stato di recente esposto al virus, sembra che gli uffici del colosso della ricerca stiano diventando un luogo abbastanza sicuro, che per fortuna permette quindi agli impiegati di tornare a svolgere le proprie mansioni per rispettare gli obiettivi della compagnia.