Google Chrome migliora la privacy, Maps la navigazione in galleria

8 months ago 160

Nelle scorse ore sono emerse alcune novità interessanti per due dei software più diffusi e famosi di Google, il browser Chrome e Maps. Il primo promette di permettere agli utenti di essere un po' più conservativi nella concessione di autorizzazioni ai siti Web, mentre Maps implementa una funzionalità da Waze che rende più precisa la navigazione in galleria, dove il segnale GPS non arriva.

GOOGLE CHROME, IN ARRIVO I PERMESSI ''UNA TANTUM'' PER I SITI

Il browser di Google potrebbe presto permettere all’utente di concedere autorizzazioni solo per una volta ai siti web, come già succede per le app Android: i proprietari del dispositivi del Robottino sapranno bene che, quando un’app vuole accedere a qualche risorsa come la memoria di archiviazione interna, la fotocamera o il GPS, deve chiedere il permesso all’utente, che ha la facoltà di rifiutare, acconsentire sempre, solo quando l’app è in primo piano o solo una volta.

Google sta testando una dinamica simile con Chrome: le prime flag sperimentali erano state osservate già qualche settimana fa, ma nelle scorse ore è stata rilasciata una build nel canale di test Canary che la implementa in modo ufficiale. Se tutto andrà bene, la nuova logica si farà strada nei vari canali di test fino ad arrivare poi su quello stabile. Naturalmente la tempistica per ora è ignota. Ovviamente la prossima volta che il sito vorrà accedere di nuovo alla risorsa il prompt verrà mostrato di nuovo.

Chrome Canary for Android now supports one-time permissions, Google has added the "Allow this time" option to the permissions dialog":https://t.co/Ps67QuuDjb pic.twitter.com/sx5O2HjUYD

— Leopeva64 (@Leopeva64) January 12, 2024

GOOGLE MAPS MIGLIORA LA NAVIGAZIONE IN GALLERIA GRAZIE A WAZE

Intanto Google Maps riceve finalmente una funzionalità molto apprezzata di Waze: la navigazione satellitare più precisa in gallerie, tunnel e in generale dove il segnale dei satelliti GPS non riesce ad arrivare. Il problema è particolarmente pressante in caso di tunnel complicati, in cui per esempio ci sono molteplici uscite o è necessario incanalarsi in una corsia ben specifica quando si esce: Maps implementa alcuni sistemi per stimare la posizione del veicolo, ma Waze è sempre stata molto più precisa grazie all’apporto di speciali radiofari Bluetooth.

Questi radiofari sono stati installati espressamente da Waze (che, ricordiamo, è di proprietà sempre di Google/Alphabet da ormai da qualche anno) in accordo con le diverse amministrazioni governative dei territori coinvolti; l’iniziativa riguarda prevalentemente gli Stati Uniti, ma non solo: ci sono anche Parigi, Rio de Janeiro e Bruxelles. Non ci vuole molto per intuire che potrebbe avere molto senso anche dalle nostre parti, soprattutto dove il ricorso alle gallerie è più massiccio (Liguria, per esempio) e dove i tunnel sono particolarmente complessi/trafficati. Speriamo che si diffondano per bene.


A quanto pare Google sta testando questa novità di Maps già da un po’: le prime segnalazioni dell’opzione per attivare il supporto ai radiofari risalgono addirittura a ottobre 2023. Tuttavia, pare che proprio in queste ore la distribuzione si sia intensificata e stia raggiungendo un po’ tutti. Abbiamo un riscontro diretto anche noi, come potete vedere dagli screenshot qui sopra.

L’opzione è disattiva per default: per attivarla, è necessario premere sulla propria immagine di profilo in alto a destra sulla casella di ricerca nella pagina principale di Maps, scegliere Impostazioni, poi Impostazioni di navigazione e scrollare finché non la si trova. È poi necessario concedere l’autorizzazione richiesta da Maps.


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