Google fissa le 7 grandi priorità del 2024: AI e cloud su tutte

Il 2024 di Google sarà un anno molto importante: gli obiettivi sono "ambiziosi", gli investimenti si concentreranno sulle "grandi priorità", intelligenza artificiale inclusa. É Sundar Pichai a tracciare pubblicamente il percorso in una nota inviata ai propri dipendenti.

La stessa nota in cui il CEO di Google e di Alphabet aveva preannunciato una nuova ondata di licenziamenti in arrivo nei mesi a venire, anticipata dal taglio di 1.000 posti avvenuto nei primi giorni dell'anno. Tutto questo in nome della semplificazione dei processi, dell'efficienza e della sostenibilità di lungo termine. Ebbene, questi sono le sette grandi priorità citate da Pichai:

1. Offrire agli utenti l'intelligenza artificiale più avanzata, sicura e responsabile del mondo
2. Migliorare conoscenza, apprendimento, creatività e produttività
3. Creare i dispositivi e le piattaforme di personal computing più utili
4. Consentire ad organizzazioni e sviluppatori di innovare su Google Cloud
5. Fornire i prodotti e le piattaforme più affidabili al mondo
6. Costruire una Google che sia straordinaria per i suoi utilizzatori e per il mondo
7. Migliorare velocità, efficienza e produttività dell'azienda e ottenere duraturi risparmi di costo

L'obiettivo numero uno di Google per il 2024 non può che essere l'intelligenza artificiale generativa. A dicembre è stato lanciato Gemini, modello multimodale alla base di Bard sviluppato in tre versioni con la Ultra che rappresenta quella più potente, capace di interagire anche con audio e video. Grandi e importanti novità sono attese anche lato "piattaforme di personal computing" e dispositivi: qui il riferimento va ad Android e alla prossima gamma di prodotti Pixel.

Google Cloud è l'unico strumento ad essere citato esplicitamente tra i sette punti: è un rifermento necessario, considerando che l'azienda di Mountain View è chiamata a competere in questo specifico ambito con Amazon e Microsoft e con le loro rispettive pìattaforme. Ci sono poi gli obiettivi di natura prettamente aziendale, incentrati su produttività (citata in due punti distinti) ed efficienza: la riorganizzazione interna passa inevitabilmente da una ottimizzazione della forza lavoro (licenziamenti e riduzione dei ruoli) e dal perseguimento di una sostenibilità economica di lungo periodo.