Google sta lavorando per offrire un'esperienza più integrata per le immagini RAW all'interno dell'app Google Foto, per la felicità dei fotografi professionisti o di quelli che sono abituati a lavorare su questa tipologia di foto. Al momento, scattare foto RAW (su Pixel e altri dispositivi Android) crea una cartella con lo stesso nome che di default ha "Backup" disabilitato anche se l'upload principale è attivato.
Trattandosi di file più pesanti dei classici scatti JPG creati e compressi automaticamente dagli smartphone, in realtà ha sempre avuto senso che questi file non venissero automaticamente salvati, tuttavia le cose "probabilmente" cambieranno molto presto.
La versione 6.20 di Google Foto rivela una modifica imminente che farà apparire sempre le foto RAW - indipendentemente dallo stato di Backup - nel feed principale. Anche se il Backup di Google Foto è disabilitato, le immagini RAW appariranno accanto a tutte le altre foto. La scoperta è stata fatta da 9to5Google, in seguito alla decompilazione dell'APK dell'app di cui sopra.
Scopriamo così che se si ha attivo sia il backup generale sia quello della cartella omonima, le immagini RAW non saranno più salvate in questo percorso. Naturalmente la speranza è che questo sia solo un cambiamento di interfaccia utente a livello superficiale, che si riferisce alla cartella Google Photos e che la cartella RAW effettiva nel sistema di file non scompaia. Le immagini nella visualizzazione a griglia probabilmente continueranno ad essere contrassegnate con l'icona dell'obiettivo della fotocamera nell'angolo in alto a destra, come dimostrano gli screen condivisi dalla fonte.
Oltre a questa modifica in sviluppo, ricordiamo che sul finire dello scorso anno, Google Foto ha introdotto una piccola modifica per stimare la posizione delle immagini, anche se queste non contengono dati GPS ben precisi. Google Foto può comunque sfruttare più modalità di rilevamento delle posizioni, come quelle salvate dalla fotocamera del dispositivo in uso, quelle che aggiungiamo manualmente o quelle stimate utilizzando input come punti di riferimento visibili e Cronologia delle posizioni.